Escursioni

descrizione itinerario
Martedì 11 Settembre 2018 - Tre Cime di Lavaredo
Oggi approffittiamo del bel tempo per fare un percorso che ci eravamo prefissato da diverso tempo e per l'occasione si aggrega anche Roberto. Un giro ad anello nelle meravigliose Dolomiti di Sesto, zona Patrimonio naturale dell'UNESCO: Rif. Auronzo - Rif. Lavaredo - Rif. Pian di Cengia - Rif. Locatelli - Forcella Lavaredo - Rif. Lavaredo - Rif. Auronzo. Da Dobbiaco raggiungiamo, dopo aver pagato il pedaggio di 30 euro per la macchina, il Rif. Auronzo (mt 2333) percorrendo la strada che sale da Misurina e dal lago di Antorno. Messi gli scarponi e fatta una abbondante colazione prendiamo il sentiero 101, larga strada sterrata che passa davanti alla capella degli Alpini; in una mezzoretta di cammino si arriva al Rif. Lavaredo (mt 2438) circondati da un panorama incantevole in cui spiccano i profili dei Cadini di Misurina, Tre Cime di Lavaredo e la Croda dei Toni (Cima Dodici). Al Rif. Lavaredo, alla bacheca in legno, si prende a destra il sentiero 104 con 380 mt di dislivello ( discesa di ca.200 mt ) e poi in leggera ma costante salita. Percorso sempre al sole con in fondo valle un bellissimo laghetto Alpino punto ideale per fare una sosta, c'è anche una panchina sul bordo del lago, e fare una foto all'imponente Croda dei Toni che si staglia davanti a noi. Dopo aver sentito fischiare e viste alcune marmotte e dei cavalli al pascolo riprendiamo a salire su sentiero che si inerpica a zig zag tra i sassi; dopo si spiana leggermente e si trovano i resti di postazioni militari della prima guerra mondiale. Qui ci si imbatte al bivio col sentiero 107, per la forcella Croda dei Toni e al Rif. Carducci, che lasciamo alla nostra destra e proseguiamo verso ovest con leggera pendenza fino a raggiungere la forcella del Pian di Cengia dove ritroviamo il sentiero 101 e proseguiamo verso destra raggiungendo in 10 minuti, incastronato nei sassi, il Rif. Pian di Cengia (mt 2528). Breve sosta per permettere a Roberto di riprendere fiato e ristorarsi un pò; si riparte per la forcella e scendiamo lungo il sentiero 101 in direzione dell'Alpe dei Piani per raggiungere il Rif. Locatelli e le Tre Cime. Il tragitto è in ripida discesa e affollato; poi si percorre un buon tratto quasi in piano su sentiero stretto ma percorribile. Si avvicinano sempre di più i tre laghetti, la Torre di Toblin e il Rif. Locatelli (mt 2438) che raggiungiamo dopo un'altra ripida salita. Ecco di fronte a noi spiccano maestose le tre Cime di Lavaredo ed a sinistra il Monte Paterno (mt2749 vedi escursione del 22/07/2009), luoghi eroici della Grande Guerra che furono confine tra Italia e Austria. Ci riposiamo, mangiamo un panino e sorseggiando una birra commentiamo ammirati e soddisfatti l'incantevole panorama davanti a noi. Infatti il Rif. Locatelli (mt 2438) è una delle mete più ambite e suggestive delle Dolomiti per gli amanti della montagna. Foto di rito e si riparte per la strada sterrata bassa raggiungendo attraverso i ghiaioni del Monte Paterno la Forcella di Lavaredo (mt 2457) continuando ad ammirare sia le Tre Cime innanzi a noi che il Rif. Locatelli allontanarsi sempre più. Dopo circa 30 minuti arriviamo al Rif. Lavaredo e proseguiamo per il Rif. Auronzo, che raggiungiamoin circa un'ora., contemplando profili dei Cadini di Misurina. Altra meritata sosta al Rif. Auronzo con commenti entusiastici per la impegnativa ma appagante escursione da tempo desiderata. Oggi siamo sempre stati circondati da paesaggi di una bellezza incomparabile e unica; tutto splendido che ci rimarrà nel cuore. Tempo percorrenza: 7 ore (escluse soste) Dislivello totale : mt 873 Lunghezza : Km 17,76
Tempo di percorrenza : ore 7 Dislivello 873 m.
percorso : Rif. Auronzo - Rif. Lavaredo - Rif. Pian di Cengia - Rif.Locatelli - Forcella Lavaredo - Rif. Lavaredo - Rif. Auronzo.
Mappa del percorso:
Elevazione e lunghezza del percorso - preleva il file GPS