Escursioni
descrizione itinerario
17-18 Luglio 2012 - Rifugio Lorenzi - Ferrata Bianchi - Ferrata Cristallino (Monte Cristallo)
Oggi dopo quattro anni ritorniamo al Rifugio Lorenzi per percorrere la via ferrata M. Bianchi sul M. Cristallo ed una parte della Dibona fino al Cristallino.
Per motivi vari, oggi del gruppo siamo solo in tre, ma a noi si è aggregata la sig. Romina, la quale sono tre anni che ha espresso il desiderio di salirci, e continuava a dire che quando sarà verrebbe volentieri anche lei, dunque oggi è la giornata giusta.
Le circostanze si sono combinate bene: lei in ferie per una settimana, ed il tempo per due giorni (dopo settimane di acqua) è ideale così partiamo.
La giornata come previsto è ottima, arrivati al rifugio Lorenzi indossiamo gli imbraghi ed iniziamo così a salire per la ferrata M. Bianchi.
Do poco tempo incominciamo ad incontrare escursionisti che scendono, e solo ora ci rendiamo conto di quanta gente c'è sul percorso che stanno ritornando !!!!
Tanto per darvi un'idea; a fare il percorso normalmente ci vogliono tre ore, noi oggi in tre ore siamo arrivati solo alla croce di vetta!!!!!!
Però siamo rimasti soddisfatti lo stesso, il panorama era fantastico, la Rimina (che per lei era la prima volta) nel suo entusiasmo esclama "adrenalina pura".
Solita stretta di mano in onore alla vetta, poi anche se entusiasmati dal posto, un po' a malincuore tranquillamente siamo ridiscesi al rifugio.
Il giorno dopo la giornata è super splendida così verso le 8 partiamo per la ferrata Dibona, notiamo che al momento non c'è nessuno perciò c'è la prendiamo comoda.
Arrivati al ponte la Romina ha avuto un' attimo di esitazione, perché traballa un po', ma subito dopo ha capito che non c'è problema ed ha attraversato tranquillamente.
Saliamo la successiva scaletta e percorriamo la cresta che ci porta al bivio per il Cristallino d'Ampezzo.
Deviamo per il Cristallino ed arrivati in cima solita stretta di mano e Roberto scatta delle belle panoramiche.
Nel ritorno dopo il ponte arrivati alla scaletta, per fortuna ci mettiamo per primi il piede sopra e così riusciamo a scendere, perché lo spazio sottostante fino a metà scala che c'è dietro alla ovovia era pieno di gente in attesa di salire.
Arrivati al rifugio Lorenzi notiamo che anche la ferrata Bianchi è tutto un formicaio di gente.
Per noi è giunta l'ora di scendere a valle al parcheggio.
Giunti al parcheggio decidiamo di andare a pranzare da qualche parte, io propongo di andare alla Malga Uber in Valle di Anterselva situata nei pressi del centro biathlon e tutti concordano (anche perché sanno che la si mangia bene).
Dopo aver deliziato del pranzo abbiamo fatto sosta al laghetto sportivo di Anterselva di Sotto per una breve siesta, poi ripartiamo per casa pienamente soddisfatti dei due giorni trascorsi.
Per motivi vari, oggi del gruppo siamo solo in tre, ma a noi si è aggregata la sig. Romina, la quale sono tre anni che ha espresso il desiderio di salirci, e continuava a dire che quando sarà verrebbe volentieri anche lei, dunque oggi è la giornata giusta.
Le circostanze si sono combinate bene: lei in ferie per una settimana, ed il tempo per due giorni (dopo settimane di acqua) è ideale così partiamo.
La giornata come previsto è ottima, arrivati al rifugio Lorenzi indossiamo gli imbraghi ed iniziamo così a salire per la ferrata M. Bianchi.
Do poco tempo incominciamo ad incontrare escursionisti che scendono, e solo ora ci rendiamo conto di quanta gente c'è sul percorso che stanno ritornando !!!!
Tanto per darvi un'idea; a fare il percorso normalmente ci vogliono tre ore, noi oggi in tre ore siamo arrivati solo alla croce di vetta!!!!!!
Però siamo rimasti soddisfatti lo stesso, il panorama era fantastico, la Rimina (che per lei era la prima volta) nel suo entusiasmo esclama "adrenalina pura".
Solita stretta di mano in onore alla vetta, poi anche se entusiasmati dal posto, un po' a malincuore tranquillamente siamo ridiscesi al rifugio.
Il giorno dopo la giornata è super splendida così verso le 8 partiamo per la ferrata Dibona, notiamo che al momento non c'è nessuno perciò c'è la prendiamo comoda.
Arrivati al ponte la Romina ha avuto un' attimo di esitazione, perché traballa un po', ma subito dopo ha capito che non c'è problema ed ha attraversato tranquillamente.
Saliamo la successiva scaletta e percorriamo la cresta che ci porta al bivio per il Cristallino d'Ampezzo.
Deviamo per il Cristallino ed arrivati in cima solita stretta di mano e Roberto scatta delle belle panoramiche.
Nel ritorno dopo il ponte arrivati alla scaletta, per fortuna ci mettiamo per primi il piede sopra e così riusciamo a scendere, perché lo spazio sottostante fino a metà scala che c'è dietro alla ovovia era pieno di gente in attesa di salire.
Arrivati al rifugio Lorenzi notiamo che anche la ferrata Bianchi è tutto un formicaio di gente.
Per noi è giunta l'ora di scendere a valle al parcheggio.
Giunti al parcheggio decidiamo di andare a pranzare da qualche parte, io propongo di andare alla Malga Uber in Valle di Anterselva situata nei pressi del centro biathlon e tutti concordano (anche perché sanno che la si mangia bene).
Dopo aver deliziato del pranzo abbiamo fatto sosta al laghetto sportivo di Anterselva di Sotto per una breve siesta, poi ripartiamo per casa pienamente soddisfatti dei due giorni trascorsi.
Tempo di percorrenza : ore 5. Dislivello 250 m.
percorso : Rifugio Lorenzi - Via Ferrata M. Bianchi - Via Ferrata del Cristallino
Mappa del percorso:
