Escursioni
descrizione itinerario
Giovedì 19 Novembre 2009 - Monte Luppia
Visto che la neve in Lessinia si è sciolta, per l'escursione di oggi decidiamo di ritornare sul lago di Garda per una passeggiata tonificante.
Parcheggiamo la macchina prima della curva di punta San Vigilio nella stradina sterrata da dove parte il sentiero del Pellegrino.
Al gruppo si è unito Ciro, appassionato anche lui di montagna e camminate.
Mentre un tiepido sole riscalda il nostro avanzare nella folta vegetazione di lecci, oleandri e cipressi, Roberto coglie le calde sfumature autunnali.
Arrivati ai graffiti della roccia delle Griselle ci fermiamo per osservarli e costernati notiamo lo scempio compiuto da "VERI IGNORANTI" che hanno rovinato le incisioni rupestri graffiandole!!
Proseguiamo sul sentiero ben evidenziato, scorgiamo così qualche bel fungo, i colori caldi dei cespugli, fotografando la rugiada del bosco raggiungiendo in seguito uno spiazzo roccioso a strapiombo sull'insenatura fra Garda e Punta San Vigilio.
Seduti sulle rocce, riscaldati dal sole, "sbaffandoci" il solito panino, godiamo dello splendido panorama sul lago, anche se c'è una leggera foschia.
Aldo scalpita, come al solito, Marcello, temporeggia per godere maggiormente questi momenti, così dopo qualche foto di rito ritorniamo alla macchina passando per il ripido sentiero di rientro, scoprendo altri effetti autunnali molto suggestivi.
Arrivati all'auto ci accorgiamo che è presto, allora tolti gli scarponi, accontentiamo Carlo e andiamo a fare una "capatina" alla Baia delle Sirene (rimembranze giovanili) dove ammiriamo compiaciuti l'autunno in questo scorcio del lago a dir poco ... magnifico!
Anche oggi montagna (più collina): sana e pulita; lago: calmo e velato; sole: del giusto tepore; animo: appagato.
Parcheggiamo la macchina prima della curva di punta San Vigilio nella stradina sterrata da dove parte il sentiero del Pellegrino.
Al gruppo si è unito Ciro, appassionato anche lui di montagna e camminate.
Mentre un tiepido sole riscalda il nostro avanzare nella folta vegetazione di lecci, oleandri e cipressi, Roberto coglie le calde sfumature autunnali.
Arrivati ai graffiti della roccia delle Griselle ci fermiamo per osservarli e costernati notiamo lo scempio compiuto da "VERI IGNORANTI" che hanno rovinato le incisioni rupestri graffiandole!!
Proseguiamo sul sentiero ben evidenziato, scorgiamo così qualche bel fungo, i colori caldi dei cespugli, fotografando la rugiada del bosco raggiungiendo in seguito uno spiazzo roccioso a strapiombo sull'insenatura fra Garda e Punta San Vigilio.
Seduti sulle rocce, riscaldati dal sole, "sbaffandoci" il solito panino, godiamo dello splendido panorama sul lago, anche se c'è una leggera foschia.
Aldo scalpita, come al solito, Marcello, temporeggia per godere maggiormente questi momenti, così dopo qualche foto di rito ritorniamo alla macchina passando per il ripido sentiero di rientro, scoprendo altri effetti autunnali molto suggestivi.
Arrivati all'auto ci accorgiamo che è presto, allora tolti gli scarponi, accontentiamo Carlo e andiamo a fare una "capatina" alla Baia delle Sirene (rimembranze giovanili) dove ammiriamo compiaciuti l'autunno in questo scorcio del lago a dir poco ... magnifico!
Anche oggi montagna (più collina): sana e pulita; lago: calmo e velato; sole: del giusto tepore; animo: appagato.
Tempo di percorrenza : ore 3. Dislivello 230 m.
percorso : Punta San Vigilio, inizio dal sentiero n. 41, poi su sentieri non segnati ma ben visibili fino al Monte Luppia
Mappa del percorso:
Il percorso visto con Google Heart - preleva il file per Google
Visualizza Monte Luppia in una mappa di dimensioni maggiori
Elevazione e lunghezza del percorso - preleva il file GPS
