Escursioni
descrizione itinerario
Mercoledì 11 Novembre 2009 - San Giorgio M. Tomba (Lessinia)
Prima nevicata della stagione oppure, come decidere l'itinerario:
Carlo "in do nemo sta stimana?"
"Sabo e dominica è nevegà in Lesinia" el ghe risponde Marcelo.
"Oh, che belo! Che ghe ne sia abastansa par ciaspolar ?" domanda Roberto;
"go dato un'ocià con la webcam e me par proprio de si" risponde ancora Marcelo .....
e alora metemo le ciaspole in machina e nemo a farse na bela ciaspolada !
Parcheggiamo la macchina nel piazzale di San Giorgio e ci incamminiamo per la strada forestale; dopo un breve tratto, constata la quantità di neve caduta, indossiamo le ciaspole e procediamo spediti sulla pista già battuta da un gruppo che ci ha preceduti togliendoci, purtroppo, la soddisfazione ad essere i primi a calpestare la neve fresca.
La bellissima giornata tersa ci invoglia a soffermarci più di una volta ad ammirare i sempre suggestivi panorami innevati sul Carega e dintorni.
Arrivati al bivio della Pozza Morta facciamo una breve sosta e incominciamo a vedere la catena del monte Baldo ad ovest ed il Carega a est.
Riprendiamo il cammino sulla pista appena battuta e già collaudata dal nostro fondista azzurro Valbusa, (notate la regolarità di pattinamento), e raggiungiamo il monte Tomba.
Il rifugio Primaneve è chiuso e quindi ci rifocilliamo, con il solito panino, seduti sulle panche e, riscaldati dal sole, scambiamo quattro chiacchiere con il gruppo di San Michele Extra che ci precedeva, appassionati anche loro di escursioni in montagna.
Rinvigoriti, dal lauto pranzo, e riposati Roberto prova a fare una panoramica che dal lago di Garda, passando dal Baldo arriva sino al Gruppo del Brenta.
Nel frattempo conosciamo Graziano, ospitale nuovo gestore del rifugio Monte Tomba, (buona la grappa), ci avviamo per ritornare, a malincuore, vista la limpidezza e la mitezza della giornata assieme al gruppo di San Michele a San Giorgio.
All'andata, con calma abbiamo impiegato circa tre ore per arrivare sul Tomba, mentre al ritorno impieghiamo circa un'ora e mezza.
Siamo veramente compiaciuti ed appagati per questa prima uscita della stagione con le ciaspole, sia per la consistenza e l'abbondanza della neve, sopratutto Marcello che da diverso tempo non riassaporava questa sensazione.
Carlo "in do nemo sta stimana?"
"Sabo e dominica è nevegà in Lesinia" el ghe risponde Marcelo.
"Oh, che belo! Che ghe ne sia abastansa par ciaspolar ?" domanda Roberto;
"go dato un'ocià con la webcam e me par proprio de si" risponde ancora Marcelo .....
e alora metemo le ciaspole in machina e nemo a farse na bela ciaspolada !
Parcheggiamo la macchina nel piazzale di San Giorgio e ci incamminiamo per la strada forestale; dopo un breve tratto, constata la quantità di neve caduta, indossiamo le ciaspole e procediamo spediti sulla pista già battuta da un gruppo che ci ha preceduti togliendoci, purtroppo, la soddisfazione ad essere i primi a calpestare la neve fresca.
La bellissima giornata tersa ci invoglia a soffermarci più di una volta ad ammirare i sempre suggestivi panorami innevati sul Carega e dintorni.
Arrivati al bivio della Pozza Morta facciamo una breve sosta e incominciamo a vedere la catena del monte Baldo ad ovest ed il Carega a est.
Riprendiamo il cammino sulla pista appena battuta e già collaudata dal nostro fondista azzurro Valbusa, (notate la regolarità di pattinamento), e raggiungiamo il monte Tomba.
Il rifugio Primaneve è chiuso e quindi ci rifocilliamo, con il solito panino, seduti sulle panche e, riscaldati dal sole, scambiamo quattro chiacchiere con il gruppo di San Michele Extra che ci precedeva, appassionati anche loro di escursioni in montagna.
Rinvigoriti, dal lauto pranzo, e riposati Roberto prova a fare una panoramica che dal lago di Garda, passando dal Baldo arriva sino al Gruppo del Brenta.
Nel frattempo conosciamo Graziano, ospitale nuovo gestore del rifugio Monte Tomba, (buona la grappa), ci avviamo per ritornare, a malincuore, vista la limpidezza e la mitezza della giornata assieme al gruppo di San Michele a San Giorgio.
All'andata, con calma abbiamo impiegato circa tre ore per arrivare sul Tomba, mentre al ritorno impieghiamo circa un'ora e mezza.
Siamo veramente compiaciuti ed appagati per questa prima uscita della stagione con le ciaspole, sia per la consistenza e l'abbondanza della neve, sopratutto Marcello che da diverso tempo non riassaporava questa sensazione.
Tempo di percorrenza : ore 4.30. Dislivello 280 m.
percorso : San Giorgio - sent. 250 - Monte Tomba - San Giorgio
Mappa del percorso:
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