Escursioni
descrizione itinerario
Martedì 08 Aprile 2008 - Rio Mondrago (Val Sorda) e Progno di Breonio
Partendo da Fumane si seguono le indicazioni per Molina e i cartelli marron indicanti Valle dei Progni passata la località Ca di Gottolo si parcheggia vicino al ristorante del Molin del Cao.
Dalla località di Molin del Cao si prende in direzione est il sentiero N° 5 che attraversa il torrente e risale la Val Sorda percorsa dal Rio Mondrago, in un ambiente di rara bellezza sia per la vegetazione, sia per il caratteristico ambiente rupestre con forre e grotte, pareti a picco e cascate.
Il sentiero, che richiede la dovuta attenzione soprattutto per la scivolosità delle rocce, ben attrezzato e segnato raggiunge al termine della valle la località Mondrago da cui con un percorso tracciato si raggiunge il paese di Cerna e di qui si può ridiscendere con il sentiero n° 6 verso la valle dei Progni e tornare quindi al Molin de Cao.
La giornata non è delle più belle e ogni tanto pioviggina ma, prestando attenzione, il sentiero si percorre senza problemi, anche perché è ben attrezzato con scalette , corde e ponticelli. E' un susseguirsi di cascatelle e piccoli bacini che riempiono le "marmitte" formate nel tempo dall'erosione delle acque.
La natura è selvaggia e non sembra di essere a pochi minuti da un centro abitato. Sul percorso incontriamo numerose salamandre che indolenti si fanno fotografare senza problemi.
Arrivati in prossimità di Molina scendiamo il sentiero n° 6 che passando sui confini del " Parco attrezzato delle cascate di Molina " arriva al progno di Breonio. Anche questa valle ha le caratteristiche simili alla Val Sorda ma non è altrettanto bella.
La valle finisce al parcheggio dopo un percorso che ci ha impegnati per 4 ore, più la sosta pranzo e le numerose fermate per le foto.
Dalla località di Molin del Cao si prende in direzione est il sentiero N° 5 che attraversa il torrente e risale la Val Sorda percorsa dal Rio Mondrago, in un ambiente di rara bellezza sia per la vegetazione, sia per il caratteristico ambiente rupestre con forre e grotte, pareti a picco e cascate.
Il sentiero, che richiede la dovuta attenzione soprattutto per la scivolosità delle rocce, ben attrezzato e segnato raggiunge al termine della valle la località Mondrago da cui con un percorso tracciato si raggiunge il paese di Cerna e di qui si può ridiscendere con il sentiero n° 6 verso la valle dei Progni e tornare quindi al Molin de Cao.
La giornata non è delle più belle e ogni tanto pioviggina ma, prestando attenzione, il sentiero si percorre senza problemi, anche perché è ben attrezzato con scalette , corde e ponticelli. E' un susseguirsi di cascatelle e piccoli bacini che riempiono le "marmitte" formate nel tempo dall'erosione delle acque.
La natura è selvaggia e non sembra di essere a pochi minuti da un centro abitato. Sul percorso incontriamo numerose salamandre che indolenti si fanno fotografare senza problemi.
Arrivati in prossimità di Molina scendiamo il sentiero n° 6 che passando sui confini del " Parco attrezzato delle cascate di Molina " arriva al progno di Breonio. Anche questa valle ha le caratteristiche simili alla Val Sorda ma non è altrettanto bella.
La valle finisce al parcheggio dopo un percorso che ci ha impegnati per 4 ore, più la sosta pranzo e le numerose fermate per le foto.
Tempo di percorrenza : ore 5. Dislivello 480 m.
percorso : Mulino del Cao - Val Sorda - Cerna - Val Le Scalucce - Progno di Breonio - Mulino del Cao
Mappa del percorso:
