Escursioni

descrizione itinerario
Lunedì 11 e Martedì 12 Agosto 2008 - Monte Mulaz (Pale di San Martino)
Meta di questa escursione è Cima Mulaz ( m. 2906 ), del Gruppo delle Pale di San Martino.
Partiamo da Passo Valles ( m.2031 ) e seguiamo il sentiero 751 che fa parte dell'Alta via delle Dolomiti n° 2, dopo una prima salita arriviamo alla Forcella Venegia e dopo altri saliscendi al Passo della Venegiota.
Di fronte a noi il Mulaz e altre vette di questa parte delle Pale : Cima di Val Grande, Cima dei Bureloni, Cima della Mezzana e l'imponente Cimon della Pala.
Lo spettacolo è imponente, è la prima volta che camminiamo vicino alle Pale, ne valeva la pena.
Intorno a noi si apre il paesaggio delle Dolomiti con la vicina Marmolada e tutti gli altri gruppi.
Dal passo della Venegiota proseguiamo sul sentiero che a tratti è assistito da alcune corde che fanno veramente comodo, affrontiamo l'ultima salita e ci affacciamo alla conca del Rifugio Volpi al Mulaz, passando vicino al sasso Arduini.
Al rifugio lasciamo gli zaini e saliamo al Mulaz, Paolo e Mara ci aspettano al rifugio.
La salita è facile, anche se spesso il sentiero è poco più di una traccia, e in poco più di un'ora arriviamo in vetta. Emozionante!! Spettacolo eccezionale !! Ci fermiamo quasi un'ora rapiti dalle immagini che ci riempiono occhi, mente e cuore. Non vi faccio la descrizione ma vi lascio alle foto.
Scendiamo al rifugio, dove chiediamo informazioni sul sentiero per la ferrata che vorremmo fare domani mattina per tornare al passo Valles : occorre scendere dal passo Mulaz seguendo la teleferica del rifugio sino al quarto sostegno e poi prendere a destra per un piccolo canale e si trovano le corde.
Passiamo la serata in allegria, il rifugio è pieno, c'è gente di diverse nazionalità, ma il caso ci fa incontrare dei nostri compaesani, piccolo il mondo.
Al mattino ci alziamo e, delusione: c'è la nebbia !!!!!! Speravamo di fotografare le Pale col sole del mattino, pazienza.
Partiamo, Mara e Paolo scendono per il sentiero 710, ci aspetteranno a malga Venegia noi dal passo Mulaz scendiamo lungo la teleferica in cerca della ferrata.
Strana questa ferrata, è segnalata sulle cartografie ma non sul terreno, infatti una famiglia olandese in alto sulle pendici del Mulaz sta cercando il sentiero e vedendoci ci fa segni di aspettare, arrivati chiedono dov'è la ferrata e così scendono subito dopo di noi. Non ci sono targhe e neanche i classici segnali che consigliano le attrezzature di sicurezza, ma le corde sono state da poco ritesate si vedono i morsetti nuovi.
Scendiamo abbastanza velocemente perché le corde aiutano molto e ci sono anche numerosi punti di appoggio sulle rocce, è un divertimento! Anche Roberto comincia ad avere confidenza con le ferrate, si vede che si muove disinvolto.
Arrivati a valle togliamo gli imbraghi e commentiamo dal basso il percorso fatto, forse era più bello farlo in salita. La prossima volta !
Continuiamo sul sentiero che non è segnato e ci facciamo guidare da Marcello che per queste cose è come un segugio, non c'è traccia che gli sfugga. Arriviamo su una stradina ( segnata in nero sulle carte ) che senza problemi ci porta all'incrocio con il sentiero 749 e quindi a passo Valles.
Ci cambiamo e in macchina raggiungiamo Mara e Paolo a malga Venegia dove ci fermiamo per un buon pranzo.
È stata una bella due giorni, per la prima volta siamo saliti sui monti del gruppo delle Pale di San Martino, ci torneremo per vedere le altre zone sicuramente altrettanto splendide.
Tempo di percorrenza : primo giorno ore 7, secondo giorno ore 4. Dislivello 1.300 m.
percorso : Passo Valles - sent. 751 - Rif. Volpi - Monte Mulaz - Via Ferrata - sent. 749 - Passo Valles
Mappa del percorso: