Escursioni
descrizione itinerario
Martedì 14 Ottobre 2008 - Vie ferrate Viali e Ferrari sul Gramolon (Gruppo Tre Croci)
Meta di oggi sono due ferrate La Viali e la Ferrari che dal rifugio Bertagnoli (1250 m.) di Vicenza portano alla cima del Gramolon (1814 m.).
Parcheggiamo al Rifugio Bertagnoli e dopo 15 minuti siamo già alla partenza della ferrata Viali. La ferrata si inerpica in una gola formata da rocce friabili e si sviluppa con tratti con corda e tre scale in ferro.
Procediamo con particolare attenzione perché la roccia friabile lascia cadere con facilità detriti e sassi, la salita non è difficile e gli scarponi tengono bene sulla roccia.
Senza troppa fatica arriviamo alla fine della ferrata e incrociamo il sentiero 202 che più tardi useremo per scendere al rifugio, ora proprio di fronte a noi troviamo i cartelli che indicano il sentiero/ferrata Ferrari al Gramolon, lo imbocchiamo e dopo una quindicina di minuti deviamo per la ferrata ( tutto ben segnato).
La Ferrari si presenta subito più impegnativa della Viali, sale in obliquo su un costone di roccia e dopo una deviazione si inerpica in verticale, gli appigli sono però buoni e la corda è ben tesa. Qualche passaggio sufficientemente impegnativo ci fa divertire e così arriviamo a fine ferrata ben soddisfatti.
Riprendiamo la salita alla cima su un sentiero a tratti incerto e in breve siamo alla nostra meta.
Pranziamo sul Gramolon guardando i Camosci che pascolano sui dirupi che scendono a nord, poi riprendiamo il cammino scendendo verso il passo Ristele da dove ritorniamo con il sentiero 202 che passando dal Passo della Scagina ritorna all'imbocco del sentiero Ferrari e poi continuando verso est incrocia il sentiero 207 che in breve ci riporta al Bertagnoli.
È stata una bella escursione, le ferrate sono impegnative quel tanto da dare soddisfazione non sono faticose. Ritorneremo a fare la Ferrari che sicuramente, anche se breve, è più bella.
Parcheggiamo al Rifugio Bertagnoli e dopo 15 minuti siamo già alla partenza della ferrata Viali. La ferrata si inerpica in una gola formata da rocce friabili e si sviluppa con tratti con corda e tre scale in ferro.
Procediamo con particolare attenzione perché la roccia friabile lascia cadere con facilità detriti e sassi, la salita non è difficile e gli scarponi tengono bene sulla roccia.
Senza troppa fatica arriviamo alla fine della ferrata e incrociamo il sentiero 202 che più tardi useremo per scendere al rifugio, ora proprio di fronte a noi troviamo i cartelli che indicano il sentiero/ferrata Ferrari al Gramolon, lo imbocchiamo e dopo una quindicina di minuti deviamo per la ferrata ( tutto ben segnato).
La Ferrari si presenta subito più impegnativa della Viali, sale in obliquo su un costone di roccia e dopo una deviazione si inerpica in verticale, gli appigli sono però buoni e la corda è ben tesa. Qualche passaggio sufficientemente impegnativo ci fa divertire e così arriviamo a fine ferrata ben soddisfatti.
Riprendiamo la salita alla cima su un sentiero a tratti incerto e in breve siamo alla nostra meta.
Pranziamo sul Gramolon guardando i Camosci che pascolano sui dirupi che scendono a nord, poi riprendiamo il cammino scendendo verso il passo Ristele da dove ritorniamo con il sentiero 202 che passando dal Passo della Scagina ritorna all'imbocco del sentiero Ferrari e poi continuando verso est incrocia il sentiero 207 che in breve ci riporta al Bertagnoli.
È stata una bella escursione, le ferrate sono impegnative quel tanto da dare soddisfazione non sono faticose. Ritorneremo a fare la Ferrari che sicuramente, anche se breve, è più bella.
Tempo di percorrenza : ore 5. Dislivello 550 m.
percorso : Rif. Bertagnoli - sent. 221 - Ferrata Viali - Ferrata Ferrari - Cima Gramolon - Passo Ristele - sent. 202 - sent. 207 - Rif. Bertagnoli
Mappa del percorso:
