Escursioni
descrizione itinerario
Martedì 22 Luglio 2008 - Rifugio Lorenzi - Ferrata Bianchi (M. Cristallo)
Il gruppo è quasi al completo, manca solo Paolo che è in Bulgaria/Grecia per un trecking, e Marcello ci ha preparato una bellissima due giorni sul gruppo del Cristallo, faremo le due classiche ferrate Bianchi e Dibona. Nereo che ha ancora acciacchi al ginocchio ci accompagna solo al rifugio e ci farà da "operatore foto".
Partiamo di buon mattino e per evitare il traffico di Mestre andiamo al passo delle tre croci via Val Pusteria, parcheggiamo a Rio Gere e prima con la moderna seggiovia fino a Son Forca e poi con i vecchi e colorati bidoncini arriviamo al rifugio Lorenzi ( m. 2932 ), lasciamo gli zaini e indossati gli imbraghi iniziamo la salita alla cima di Mezzo ( m. 3154 ) con la ferrata Marino Bianchi.
Fa freddo ( -2°) e c'è vento ma la visibilità è ottima anche se nel cielo corrono nubi grigiastre. Saliamo pieni di entusiasmo e sconcertati dal paesaggio delle Dolomiti che ci circonda, è talmente bello che non riusciamo neanche a definirlo.
La ferrata non è difficile ma occorre attenzione e impegno costante. A turno sorvegliamo Roberto che è alle prime armi come ferratista, ma tutto procede bene e fra soste per ammirare il panorama e fare fotografie arriviamo in vetta in meno di due ore.
L'adrenalina è a mille, siamo soddisfatti del nostro impegno ed entusiasti di questa meraviglia delle Dolomiti, sostiamo in vetta senza renderci conto del tempo che passa, è tutto talmente bello che non riusciamo deciderci a scendere ma fa freddo e così iniziamo la discesa usando la piccola variante della ferrata nel tratto di vetta.
Fuori dal rifugio vediamo Nereo che ci fotografa lo salutiamo sbracciandoci. Di fronte a noi si vede il percorso che faremo domani, con il famoso ponte sospeso di 27 metri, continuiamo a guardarlo e fotografarlo !
Arrivati al rifugio Gigi e Carlo non resistono, si tengono gli imbraghi e partono subito per la ferrata Dibona e arrivano fino al ponte per poi tornare.
La sera al rifugio passa tra racconti e commenti sulla giornata, alle 22 tutti a nanna che domani ci aspetta una lunga camminata.
Partiamo di buon mattino e per evitare il traffico di Mestre andiamo al passo delle tre croci via Val Pusteria, parcheggiamo a Rio Gere e prima con la moderna seggiovia fino a Son Forca e poi con i vecchi e colorati bidoncini arriviamo al rifugio Lorenzi ( m. 2932 ), lasciamo gli zaini e indossati gli imbraghi iniziamo la salita alla cima di Mezzo ( m. 3154 ) con la ferrata Marino Bianchi.
Fa freddo ( -2°) e c'è vento ma la visibilità è ottima anche se nel cielo corrono nubi grigiastre. Saliamo pieni di entusiasmo e sconcertati dal paesaggio delle Dolomiti che ci circonda, è talmente bello che non riusciamo neanche a definirlo.
La ferrata non è difficile ma occorre attenzione e impegno costante. A turno sorvegliamo Roberto che è alle prime armi come ferratista, ma tutto procede bene e fra soste per ammirare il panorama e fare fotografie arriviamo in vetta in meno di due ore.
L'adrenalina è a mille, siamo soddisfatti del nostro impegno ed entusiasti di questa meraviglia delle Dolomiti, sostiamo in vetta senza renderci conto del tempo che passa, è tutto talmente bello che non riusciamo deciderci a scendere ma fa freddo e così iniziamo la discesa usando la piccola variante della ferrata nel tratto di vetta.
Fuori dal rifugio vediamo Nereo che ci fotografa lo salutiamo sbracciandoci. Di fronte a noi si vede il percorso che faremo domani, con il famoso ponte sospeso di 27 metri, continuiamo a guardarlo e fotografarlo !
Arrivati al rifugio Gigi e Carlo non resistono, si tengono gli imbraghi e partono subito per la ferrata Dibona e arrivano fino al ponte per poi tornare.
La sera al rifugio passa tra racconti e commenti sulla giornata, alle 22 tutti a nanna che domani ci aspetta una lunga camminata.
Tempo di percorrenza : ore 3.30. Dislivello 200 m.
percorso : Rifugio Lorenzi - Ferrata Marino Bianchi - Cima di Mezzo (M. Cristallo)
Mappa del percorso:
