Escursioni
descrizione itinerario
Giovedì 21 Agosto 2008 - Rifugio Bergamo
Partiamo dal parcheggio di Bagni di Lavinia Bianca (m. 1184 ), comune di Tires, per raggiungere il rifugio Bergamo sul Catinaccio.
Il sentiero è il n° 3 e percorre tutta la Val Ciamin, diventa 3a dopo il bivio con la salita al Tires.
Camminiamo nel bosco per un lungo tratto passando da due bei pianori con verdi prati e attrezzati con panchine. Al secondo ci fermiamo per riposare un attimo ( sosta banana !! ), da qui si vede la bandiera che indica il rifugio Bergamo ( m. 2134), nostra meta, sembra ancora lontano, siamo circa a metà strada.
Il tempo è discreto ma le vette del Catinaccio sono nascoste da pesanti nuvole, oggi ci sarà poco da fotografare. Alla nostra destra spuntano le Crode del Ciamin e di fronte le Cime del Principe che viste da qui sembrano due coni appuntiti.
Il sentiero ora è un pò più ripido ma si sale senza fatica, arriviamo alla bandiera e di fronte a noi, al di là di una valletta, spicca il rifugio.
Sostiamo per il pranzo sperando in un miglioramento della visibilità ma non cambia nulla e così dopo un piatto di pasta ( Roberto ha preferito un Wurstel, osceno !!! ), riprendiamo la strada del ritorno.
Ci fermiamo ancora al Piano II° per una breve sosta e qualche foto poi ritorniamo al parcheggio di Malga Ciamin.
Qui visitiamo l'interessante centro informativo locale ( riproduzione di una segheria, animali imbalsamati, serpenti in vaso, pannelli fotografici, plastici orografici e altro ).
Ora nel nostro curriculum manca uno solo dei rifugi del Catinaccio : l'Antermoia, lo raggiungeremo presto.
È stata una passeggiata adatta a tutti, il sentiero non è mai troppo ripido ma in ogni caso sono sempre quasi mille metri di dislivello.
Il sentiero è il n° 3 e percorre tutta la Val Ciamin, diventa 3a dopo il bivio con la salita al Tires.
Camminiamo nel bosco per un lungo tratto passando da due bei pianori con verdi prati e attrezzati con panchine. Al secondo ci fermiamo per riposare un attimo ( sosta banana !! ), da qui si vede la bandiera che indica il rifugio Bergamo ( m. 2134), nostra meta, sembra ancora lontano, siamo circa a metà strada.
Il tempo è discreto ma le vette del Catinaccio sono nascoste da pesanti nuvole, oggi ci sarà poco da fotografare. Alla nostra destra spuntano le Crode del Ciamin e di fronte le Cime del Principe che viste da qui sembrano due coni appuntiti.
Il sentiero ora è un pò più ripido ma si sale senza fatica, arriviamo alla bandiera e di fronte a noi, al di là di una valletta, spicca il rifugio.
Sostiamo per il pranzo sperando in un miglioramento della visibilità ma non cambia nulla e così dopo un piatto di pasta ( Roberto ha preferito un Wurstel, osceno !!! ), riprendiamo la strada del ritorno.
Ci fermiamo ancora al Piano II° per una breve sosta e qualche foto poi ritorniamo al parcheggio di Malga Ciamin.
Qui visitiamo l'interessante centro informativo locale ( riproduzione di una segheria, animali imbalsamati, serpenti in vaso, pannelli fotografici, plastici orografici e altro ).
Ora nel nostro curriculum manca uno solo dei rifugi del Catinaccio : l'Antermoia, lo raggiungeremo presto.
È stata una passeggiata adatta a tutti, il sentiero non è mai troppo ripido ma in ogni caso sono sempre quasi mille metri di dislivello.
Tempo di percorrenza : ore 6. Dislivello 1000 m.
percorso : Bagni di Lavinia Bianca ( Tires ) - sent.3 e 3a - Rif. Bergamo e ritorno
Mappa del percorso:
