Escursioni
descrizione itinerario
Martedì 31 Luglio 2007 - Via Ferrata Santner (Catinaccio)
Oggi primi giorni di ferie per Roberto, visto che ha espresso il desiderio di provare una Via Ferrata lo accompagniamo sul Catinaccio sulla Via Ferrata che dal Rifugio Fronza porta al Rifugio Santner.
La giornata è ottima anche se all'inizio la temperatura in quota è di soli 3° (suderemo meno).
Per tre quarti della Via Ferrata è su facili roccette e solo dopo aver attraversato il canalone inizia la parte più esposta servita con corde di sicurezza e qui Roberto se l'è cavata benissimo.
Pranzo al sacco al Rifugio Santner e poi giù al Rifugio Re Alberto per ammirare le Torri del Vajolet con la luce giusta ed il cielo azzurro. Roberto era la prima volta che le vedeva dal vivo, così a reso incandescente la macchina digitale, noi ci eravamo già stati nell'agosto del 2004.
La discesa al Rifugio Vajolet è stata un po ostacolata dal traffico di gente che saliva o scendeva ma è comprensibile visto che sono iniziate le ferie per molti appassionati della montagna.
Giunti al Rifugio Vajolet ci siamo resi conto che forse eravamo un po in ritardo per raggiungere la seggiovia al Rifugio Fronza che alle 18.00 chiudeva, perciò siamo ripartiti subito in direzione del Passo delle Coronelle per raggiungere il Rifugio Fronza giusto dieci minuti prima delle 18.00, una birra e poi giù al parcheggio.
La giornata è ottima anche se all'inizio la temperatura in quota è di soli 3° (suderemo meno).
Per tre quarti della Via Ferrata è su facili roccette e solo dopo aver attraversato il canalone inizia la parte più esposta servita con corde di sicurezza e qui Roberto se l'è cavata benissimo.
Pranzo al sacco al Rifugio Santner e poi giù al Rifugio Re Alberto per ammirare le Torri del Vajolet con la luce giusta ed il cielo azzurro. Roberto era la prima volta che le vedeva dal vivo, così a reso incandescente la macchina digitale, noi ci eravamo già stati nell'agosto del 2004.
La discesa al Rifugio Vajolet è stata un po ostacolata dal traffico di gente che saliva o scendeva ma è comprensibile visto che sono iniziate le ferie per molti appassionati della montagna.
Giunti al Rifugio Vajolet ci siamo resi conto che forse eravamo un po in ritardo per raggiungere la seggiovia al Rifugio Fronza che alle 18.00 chiudeva, perciò siamo ripartiti subito in direzione del Passo delle Coronelle per raggiungere il Rifugio Fronza giusto dieci minuti prima delle 18.00, una birra e poi giù al parcheggio.
Tempo di percorrenza : ore 7. Dislivello 850 m.
percorso : Rif. Fronza - Rif. Santner - Rif. Re Alberto - Rif. Vajolet - P.so Coronelle - Rif. Fronza
Mappa del percorso:
