descrizione itinerario
Mercoledì 18 Luglio 2007 - Roda di Vael e Via Ferrata del Masarè
Torniamo sul Catinaccio, questa volta con l'attrezzatura per le ferrate, per continuare la scoperta di questo splendido gruppo montuoso, oggi saliremo sulla Roda di Vael per poi percorrere la rinomata ferrata del Masarè.
Arrivati al passo di Costalunga prendiamo gli impianti di risalita della Paolina e saliamo al rifugio Paolina ( 2125 m. ), da qui saliamo la ripida scorciatoia che va a raggiungere direttamente il sentiero 549 per poi girare a destra fino all'incrocio con il sentiero 551 che salendo un ripido ghiaione porta al passo del Vaiolon (2560m.).
Prendiamo un attimo di fiato indossando le imbracature e poi ci mettiamo in coda per salire la ferrata della Roda di Vael, sono cominciate le ferie e ora i sentieri sono affollati. La ferrata non presenta difficoltà, anzi potremmo definirla sentiero attrezzato, arriviamo senza difficoltà sulla cima (2806 m.) e ci godiamo la meravigliosa vista a 360°, peccato che una leggera foschia all'orizzonte non ci permetta di apprezzare in pieno le meravigliose montagne che ci circondano!!
Ripartiamo scendendo verso la Roda di Diavolo, fino ad incontrare le indicazioni per la Ferrata del Masarè che invece si presenta subito con la sua prima difficoltà: la discesa e risalita di un crepaccio.
Guardiamo e fotografiamo la comitiva che ci precede e cominciamo anche noi il percorso che in realtà, pur con una buona dose di spettacolarità, non presenta difficoltà tecniche rilevanti, bastano gambe salde e nessuna paura del vuoto !
Dopo un breve tratto in sentiero, si risale in semplice ferrata per poi ridiscendere in verticale e risalire ancora, un paio di volte, faticoso ma di una bellezza unica. L'ultima salita è in una stretta fenditura di uno spuntone di roccia : splendida!
La ferrata è finita, ci riposiamo prima di scendere al rifugio Roda di Vael dove ci attende una meritata, freschissima Vaizen. Seduti al tavolo rimiriamo le cime e le creste percorse, è stata una giornata da ricordare, faticosa, impegnativa quanto basta ma con difficoltà tecniche alla nostra portata, che ci lascia una gran soddisfazione e una gioia che solo chi ama la montagna sa apprezzare.
Ritorniamo alla Paolina con il sentiero 549 passando dal monumento a Cristomannos, saliamo sulla seggiovia e arrivati a valle ci fermiamo a riammirare il percorso fatto mentre il sole della sera illumina le splendide creste del Catinaccio.
Tempo di percorrenza : ore 7. Dislivello 1000 m.
percorso : P.so di Costalnga - Rif. Paolina - Sent. 549 - 551 - P.so del Vaiolon - Ferrata Roda di Vael - Cima Roda di Vael - Ferrata Masarè - Rif. Roda di Vael - sent.549 - Rif. Paolina
Mappa del percorso: