Escursioni
descrizione itinerario
Mercoledì 01 Febbraio 2006 - Cima Trappola (Lessinia)
In Lessinia è nevicato nuovamente e quindi oggi decidiamo di andare su Cima Trappola sperando di trovare la neve quasi vergine.
Partiamo da Malga San Giorgio e prendiamo a destra per Passo Malera, la strada non è stata pulita e camminiamo nei solchi lasciati dagli escursionisti che ci hanno preceduto.
Passata, Malga Malera di Sopra, la strada non è più riconoscibile e proseguiamo sulle poche tracce visibili, arriviamo su Cima Trappola senza problemi anche se la neve è bagnata è ogni tanto cede anche sotto le ciaspole.
La giornata è limpida e non c'è vento così per il pranzo ci sediamo sulla neve a goderci il sole sul viso.
Di fronte a noi oltre la leggera coltre di smog che copre la pianura si vedono chiaramente gli Apennini.
Viene a tenerci compagnia Paola, una simpatica escursionista accompagnata dai suoi due cani, chiacchieriamo di montagna e lei ci lascia pieni d'invidia perché ci racconta che è stata sul Vioz; bisogna proprio che questa estate ci saliamo anche noi !!.
Scendiamo rimanendo vicino alle creste dei dirupi che guardano la Val di Rivolto, fino a risalire sul Monte Grolla, poi puntiamo su Malga Malera di Sotto dove arriviamo percorrendo declivi coperti da una spessa coltre di neve immacolata.
Splendido !!
Partiamo da Malga San Giorgio e prendiamo a destra per Passo Malera, la strada non è stata pulita e camminiamo nei solchi lasciati dagli escursionisti che ci hanno preceduto.
Passata, Malga Malera di Sopra, la strada non è più riconoscibile e proseguiamo sulle poche tracce visibili, arriviamo su Cima Trappola senza problemi anche se la neve è bagnata è ogni tanto cede anche sotto le ciaspole.
La giornata è limpida e non c'è vento così per il pranzo ci sediamo sulla neve a goderci il sole sul viso.
Di fronte a noi oltre la leggera coltre di smog che copre la pianura si vedono chiaramente gli Apennini.
Viene a tenerci compagnia Paola, una simpatica escursionista accompagnata dai suoi due cani, chiacchieriamo di montagna e lei ci lascia pieni d'invidia perché ci racconta che è stata sul Vioz; bisogna proprio che questa estate ci saliamo anche noi !!.
Scendiamo rimanendo vicino alle creste dei dirupi che guardano la Val di Rivolto, fino a risalire sul Monte Grolla, poi puntiamo su Malga Malera di Sotto dove arriviamo percorrendo declivi coperti da una spessa coltre di neve immacolata.
Splendido !!
Tempo di percorrenza : ore 4. Dislivello 460 m.
percorso : Malga San Giorgio - Passo Malera - Cima Trappola - Ritorno
Mappa del percorso:
