Escursioni
descrizione itinerario
Lunedì 21 Agosto 2006 - Sass De Putia
Partiamo per forse l'ultima delle lunghe escursioni estive, partendo da Malga Zannes ( m. 1670 ) in Val di Funes, raggiungeremo il rifugio Genova ( m. 2306 ) e quindi saliremo sulla cima del Sass De Putia (m. 2875 ), si aggiunge ai Lupi Giuseppe degli Amici della Montagna di San Giovanni Lupatoto.
Non è previsto bel tempo e quindi siamo sempre con il naso all'aria per vedere come si evolve la giornata, ma siamo fortunati il tempo è più bello delle previsioni.
Fino al Rifugio Genova è quasi una passeggiata sulla strada forestale che si fa dura solo alla fine.
Breve sosta al rifugio poi proseguiamo verso la Forcella De Putia seguendo il sentiero 4 che è parte dell'alta via delle Dolomiti ( N° 2). Saliamo al Sass De Putia prima sul sentiero e poi sulla ferrata che sale in vetta.
Non mettiamo gli imbrachi, come peraltro la maggior parte degli escursionisti, ma saliamo con molta prudenza e senza problemi arriviamo alla vetta.( due ore dal rifugio Genova ).
Il cielo è grigio di nuvole minacciose ma per nostra fortuna un colpo di vento lo pulisce in pochi minuti e l'orizzonte si riempie della bellezza delle Dolomiti. Colpisce sempre il fascino della Marmolada, ma poi la bellezza di tutte le vette ci riempie gli occhi e ci ricompensa della fatica.
Scendiamo a malincuore ma abbiamo deciso di allungare il percorso del ritorno e allora bisogna sbrigarsi. Roberto ha problemi in discesa, le sue ginocchia da calciatore senza ormai menischi e legamenti fanno fatica a trovare i giusti movimenti, ma sotto l'attenta guida di Giuseppe tutto procede bene.
Ritorniamo al rifugio Genova e invece di scendere per la forestale riprendiamo l'alta via delle Dolomiti sino alla Malga Medalges dove Roberto e Giuseppe si fanno ammaliare dalla padrona di casa e ci fanno perdere tempo !!!
Da Forcella Medalges scendiamo a Malga Ciancenon, dove stanno soggiornando un gruppo di ragazzi che studiano musica e che fanno risuonare nella valle le note delle loro trombe e tromboni, riprendiamo poi la strada forestale che ci riporta a Malga Zannes.
Le Odle sono state tutto il giorno nei nostri occhi e ci hanno affascinato con le cime scoscese ma anche con lo splendido pendio ghiaioso, ma oggi in verità siamo sempre stati circondati da una bellezza incomparabile.
Non è previsto bel tempo e quindi siamo sempre con il naso all'aria per vedere come si evolve la giornata, ma siamo fortunati il tempo è più bello delle previsioni.
Fino al Rifugio Genova è quasi una passeggiata sulla strada forestale che si fa dura solo alla fine.
Breve sosta al rifugio poi proseguiamo verso la Forcella De Putia seguendo il sentiero 4 che è parte dell'alta via delle Dolomiti ( N° 2). Saliamo al Sass De Putia prima sul sentiero e poi sulla ferrata che sale in vetta.
Non mettiamo gli imbrachi, come peraltro la maggior parte degli escursionisti, ma saliamo con molta prudenza e senza problemi arriviamo alla vetta.( due ore dal rifugio Genova ).
Il cielo è grigio di nuvole minacciose ma per nostra fortuna un colpo di vento lo pulisce in pochi minuti e l'orizzonte si riempie della bellezza delle Dolomiti. Colpisce sempre il fascino della Marmolada, ma poi la bellezza di tutte le vette ci riempie gli occhi e ci ricompensa della fatica.
Scendiamo a malincuore ma abbiamo deciso di allungare il percorso del ritorno e allora bisogna sbrigarsi. Roberto ha problemi in discesa, le sue ginocchia da calciatore senza ormai menischi e legamenti fanno fatica a trovare i giusti movimenti, ma sotto l'attenta guida di Giuseppe tutto procede bene.
Ritorniamo al rifugio Genova e invece di scendere per la forestale riprendiamo l'alta via delle Dolomiti sino alla Malga Medalges dove Roberto e Giuseppe si fanno ammaliare dalla padrona di casa e ci fanno perdere tempo !!!
Da Forcella Medalges scendiamo a Malga Ciancenon, dove stanno soggiornando un gruppo di ragazzi che studiano musica e che fanno risuonare nella valle le note delle loro trombe e tromboni, riprendiamo poi la strada forestale che ci riporta a Malga Zannes.
Le Odle sono state tutto il giorno nei nostri occhi e ci hanno affascinato con le cime scoscese ma anche con lo splendido pendio ghiaioso, ma oggi in verità siamo sempre stati circondati da una bellezza incomparabile.
Chiudiamo la giornata con la cena a Malga Zanes.
Polenta, funghi di bosco e salsicce............Arrivederci !!!!!
Tempo di percorrenza : ore 8. Dislivello 1.470 m.
percorso : M.ga Zannes - sent.33/35 - Rif. Genova - P.so di Poma - set. 4 - Furcela de Putia - Sass de Putia - Furcela de Putia - P.so di Poma - sent. 3 - Forc.la San Zenon - sent. 33 - M.ga Zannes
Mappa del percorso:
