Escursioni

descrizione itinerario
Martedì 14 Marzo 2006 -   Costa di Naole (M. Baldo)
Per la prima volta di questo inverno saliamo sul Monte Baldo, ci siamo informati e sul percorso programmato non c'è pericolo slavine.
Lasciamo la macchina subito dopo Malga Imes e puntiamo direttamente su Malga Valfredda passando sui prati e attraverso il bosco, la neve ci sostiene e camminando su vecchie tracce riusciamo a fare senza ciaspole. Arrivati a Malga Valfredda mettiamo le ciaspole e saliamo seguendo le tracce sul percorso del sentiero 656.
Non fa freddo e splende un tiepido sole. Subito dopo il bosco la salita si fa dura perché le tracce abbandonano il percorso a zig zag del sentiero e puntano dritte al crinale della Bocchetta di Naole.
L'ultimo tratto ci fa sudare, ma arrivati in cresta ci godiamo il panorama del Garda e la vista splendida delle creste innevate che come una lama puntano ai rifugi Fiori del Baldo e Chierego e poi al Col Santo.
Per il pranzo ci fermiamo ai Fiori perché il Chierego è chiuso. Chiacchieriamo con Francesco, un simpatico escursionista di Dossobuono che ha lavorato trent'anni in Trentino, lui e Marcello si mettono a parlare di rifugi, percorsi, vallate e riusciamo a distoglierli solo all'arrivo della pasta e fagioli.
Rientriamo con calma godendoci il panorama, arrivati alla Bocchetta di Naole quasi prendiamo paura vedendo quanto è ripido il percorso, salendo non sembrava così!!. Con prudenza cominciamo la discesa e senza problemi arriviamo a Malga Valfredda e alla macchina.
Tempo di percorrenza : ore 4.5. Dislivello 730 m.
percorso : Malga Imes - Malga Valfredda - Costa di Naole - Rifugio Fiori del Baldo - Ritorno
Mappa del percorso: