Escursioni
descrizione itinerario
Giovedì 30 Marzo 2006 - Cima di Lobbia
Partiamo da Campofontana con meta Cima di Lobbia, seguiamo il sentiero 205, c'è neve ma si riesce a camminare anche senza le ciaspole rimanendo sul bordo della stradina.
La giornata non è bella ma non minaccia pioggia e quindi proseguiamo tranquilli, si vedono i primi Bucaneve e Crocus.
Conosciamo la zona avendo gia fatto lo stesso percorso nell'autunno del 2004, ma ora con la neve è tutto diverso.
La neve si fa più alta e la strada non si vede più, mettiamo le ciaspole e continuiamo con prudenza perché pur non essendoci strapiombi il pendio è estremamente ripido.
Arrivati a Cima di Lobbia ci fermiamo solo un attimo perché la foschia ci lascia scarsa visuale. Seguiamo le creste che puntano al Monte Porto e con un paio di saliscendi ci arriviamo.
La neve è marcia e anche con le ciaspole in alcuni punti si sprofonda fino all'inguine, Marcello e Nereo rimangono incastrati nella neve durante la discesa verso Malga Porto di Sotto, io scivolo e mi faccio tutto un pendio "di culo".
Pranziamo al sole riparandoci dal vento dietro la malga.
Il primo tratto del ritorno è pericoloso perché la neve si impacca sotto le ciaspole e il pendio è ripidissimo, usiamo molta attenzione e aiutandoci con i bastoncini superiamo il tratto ripido e ritorniamo sulla stradina e in breve rientriamo a Campofontana.
La giornata non è bella ma non minaccia pioggia e quindi proseguiamo tranquilli, si vedono i primi Bucaneve e Crocus.
Conosciamo la zona avendo gia fatto lo stesso percorso nell'autunno del 2004, ma ora con la neve è tutto diverso.
La neve si fa più alta e la strada non si vede più, mettiamo le ciaspole e continuiamo con prudenza perché pur non essendoci strapiombi il pendio è estremamente ripido.
Arrivati a Cima di Lobbia ci fermiamo solo un attimo perché la foschia ci lascia scarsa visuale. Seguiamo le creste che puntano al Monte Porto e con un paio di saliscendi ci arriviamo.
La neve è marcia e anche con le ciaspole in alcuni punti si sprofonda fino all'inguine, Marcello e Nereo rimangono incastrati nella neve durante la discesa verso Malga Porto di Sotto, io scivolo e mi faccio tutto un pendio "di culo".
Pranziamo al sole riparandoci dal vento dietro la malga.
Il primo tratto del ritorno è pericoloso perché la neve si impacca sotto le ciaspole e il pendio è ripidissimo, usiamo molta attenzione e aiutandoci con i bastoncini superiamo il tratto ripido e ritorniamo sulla stradina e in breve rientriamo a Campofontana.
Tempo di percorrenza : ore 4,30. Dislivello 550 m.
percorso : Campofontana - sent. 205 - Cima di Lobbia - Cima Porto - Malga Porto di Sotto - sent. 205 - Campofontana
Mappa del percorso:
