Escursioni
descrizione itinerario
Giovedì 28 Dicembre 2006 - 2006 Corno D'Aquiglio (Lessinia)
Continuiamo sui sentieri vicino casa e così oggi saliamo sul Corno D'Aquiglio in Lessinia.
Lungo il viaggio lasciamo la nebbia e arriviamo al parcheggio di contrada Tommasi ( Fosse - S. Anna d'Alfaedo - VR ) con il sole.
Saliamo prima lungo la strada forestale e poi sul sentiero 250 che dopo una breve salita ci porta ai prati della Preta e poi passando vicino alla famosa Spluga della Preta alla Grotta del Ciabattino.
Roberto non era mai entrato e così ci fermiamo per permettergli di visitarla, purtroppo non ha fatto ancora freddo e all'interno non si sono ancora formate le stalattiti e le stalagmiti di ghiaccio, ( vedi la nostra escursione del 25/02/05 ).
Saliamo poi sul Corno D'Aquglio(m. 1545) dove ci fermiamo per il pranzo e visto che è presto anche per un riposino sul prato. Il paesaggio ci è noto ma è sempre bello.
Torniamo seguendo il ciglio delle creste fino a M.ga Fanta dove scendiamo per i prati sino alla strada forestale che attraversiamo per poi salire sul Corno Mozzo (m. 1535) dove non eravamo mai stati.
Scendiamo seguendo la strada, poi prendiamo il breve raccordo che riporta al sentiero 250 e quindi a Contrada Tommasi.
È stata una bella giornata : salita non faticosa, bel tempo, bel paesaggio, buona compagnia, ma che cosa vogliamo di più dalla vita ?
Lungo il viaggio lasciamo la nebbia e arriviamo al parcheggio di contrada Tommasi ( Fosse - S. Anna d'Alfaedo - VR ) con il sole.
Saliamo prima lungo la strada forestale e poi sul sentiero 250 che dopo una breve salita ci porta ai prati della Preta e poi passando vicino alla famosa Spluga della Preta alla Grotta del Ciabattino.
Roberto non era mai entrato e così ci fermiamo per permettergli di visitarla, purtroppo non ha fatto ancora freddo e all'interno non si sono ancora formate le stalattiti e le stalagmiti di ghiaccio, ( vedi la nostra escursione del 25/02/05 ).
Saliamo poi sul Corno D'Aquglio(m. 1545) dove ci fermiamo per il pranzo e visto che è presto anche per un riposino sul prato. Il paesaggio ci è noto ma è sempre bello.
Torniamo seguendo il ciglio delle creste fino a M.ga Fanta dove scendiamo per i prati sino alla strada forestale che attraversiamo per poi salire sul Corno Mozzo (m. 1535) dove non eravamo mai stati.
Scendiamo seguendo la strada, poi prendiamo il breve raccordo che riporta al sentiero 250 e quindi a Contrada Tommasi.
È stata una bella giornata : salita non faticosa, bel tempo, bel paesaggio, buona compagnia, ma che cosa vogliamo di più dalla vita ?
Tempo di percorrenza : ore 5. Dislivello 500 m.
percorso : Contrada Tommasi - Corno D'Aquiglio - Corno Mozzo
Mappa del percorso:
