Escursioni
descrizione itinerario
Martedì 14 Febbraio 2006 - Rifugio Lancia - Col Santo (Pasubio)
Partiamo da un pò più avanti di Giazzera ( m. 1140 ) per salire su una parte del gruppo del Pasubio, primo obiettivo è il rifugio Lancia, poi vedremo secondo il tempo e gambe.
La giornata è buona e sulla strada forestale si cammina bene anche senza ciaspole, saliamo tranquilli fino al Rifugio Lancia ( m. 1802) da dove, dopo una breve sosta, decidiamo di salire sul Col Santo.
Mettiamo le ciaspole e cominciamo la ripida salita che porta sulla Sella dei Col Santi (m. 1980) e poi ancora con uno strappo sugli erti declivi coperti di neve arriviamo alla cima del Col Santo ( m. 2112).
Paesaggio a 360°, sole e giornata limpida ci rinfrancano dalla fatica della salita, ci godiamo il pranzo seduti sulla neve accanto alla croce in legno.
Da quassù il nostro amato Carega assume forme per noi insolite e il tetto del Rifugio Fraccaroli che luccica ci fa venir voglia di salirci la prossima settimana.
Ritorniamo passando dal Dos dell'Anziana e da li puntiamo verso Ovest seguendo le tracce degli sci-alpinisti e poi di una motoslitta, Marcello ci guida giù per i pratoni innevati in direzione della Baita della Marisa.
Puntiamo poi leggermente a destra e attraversato un boschetto troviamo un gruppo di ex baite e le indicazioni per Giazzera. Marcello si gode la beata soddisfazione di averci guidati perfettamente anche senza segnali, vuole la medaglia di Capo Scout, vedremo!!!
Seguiamo le indicazioni per Giazzera e imboccato uno stretto e ripido canalone innevato in mezzo al bosco, arriviamo alla strada e in breve al parcheggio dove ci rinfranchiamo col brulè preparato da Paolo, grazie Mara!
La giornata è buona e sulla strada forestale si cammina bene anche senza ciaspole, saliamo tranquilli fino al Rifugio Lancia ( m. 1802) da dove, dopo una breve sosta, decidiamo di salire sul Col Santo.
Mettiamo le ciaspole e cominciamo la ripida salita che porta sulla Sella dei Col Santi (m. 1980) e poi ancora con uno strappo sugli erti declivi coperti di neve arriviamo alla cima del Col Santo ( m. 2112).
Paesaggio a 360°, sole e giornata limpida ci rinfrancano dalla fatica della salita, ci godiamo il pranzo seduti sulla neve accanto alla croce in legno.
Da quassù il nostro amato Carega assume forme per noi insolite e il tetto del Rifugio Fraccaroli che luccica ci fa venir voglia di salirci la prossima settimana.
Ritorniamo passando dal Dos dell'Anziana e da li puntiamo verso Ovest seguendo le tracce degli sci-alpinisti e poi di una motoslitta, Marcello ci guida giù per i pratoni innevati in direzione della Baita della Marisa.
Puntiamo poi leggermente a destra e attraversato un boschetto troviamo un gruppo di ex baite e le indicazioni per Giazzera. Marcello si gode la beata soddisfazione di averci guidati perfettamente anche senza segnali, vuole la medaglia di Capo Scout, vedremo!!!
Seguiamo le indicazioni per Giazzera e imboccato uno stretto e ripido canalone innevato in mezzo al bosco, arriviamo alla strada e in breve al parcheggio dove ci rinfranchiamo col brulè preparato da Paolo, grazie Mara!
Tempo di percorrenza : ore 6. Dislivello 1.000 m.
percorso : Giazzera - Strada forestale (sent.101) - Rif. Lancia - Sella dei Col Santi - Col Santo - sent 131 - Giazzera
Mappa del percorso:
