Escursioni
descrizione itinerario
Martedì 14 Novembre 2006 - Via Ferrata Campalani (Gruppo del Carega)
Affrontiamo la nostra prima Ferrata un po' impegnativa : la Campalani che porta alla cima del Carega.
Partiamo da Revolto e arrivati a Scalorbi saliamo per circa una mezzora sul sent. 286 ( E5) sino ad incontrare la deviazione per la Ferrata, indicata su un sasso a dx del sentiero. Proseguiamo sino ad arrivare alla base delle rocce e alle targhe che indicano l'inizio della Ferrata.
La giornata è limpida e non fa freddo, ideale per noi. Indossiamo l'imbragatura e il casco ed emozionati cominciamo questa nostra nuova avventura.
L'attacco è subito impegnativo, ma aiutandoci con un piolo arriviamo ad iniziare una breve, ma per noi impegnativa, salita verticale poi si sale su uno stretto camino, lo zaino ci ingombra ma riusciamo ad uscire senza togliercelo.
Prendiamo il fiato e proseguiamo, ora meno in verticale, sino ad un traverso dove è posto il libro di vetta, lasciamo un nostro pensiero e proseguiamo. Aldo e Carlo davanti e io dietro per fare le foto.
La seconda parte della ferrata è meno ripida e saliamo senza particolari difficoltà, ogni tanto ci fermiamo per guardarci intorno e scattare qualche foto. Non abbiamo fretta, ci vogliamo godere questi intensi momenti.
Arriviamo in cima seguiamo il sentiero che sulla stretta cresta porta al passo e al rifugio Fraccaroli.
Commentiamo tra noi questa esperienza e ci troviamo contenti e soddisfatti nonostante la fatica, ripeteremo la salita l'anno prossimo quando saranno con noi anche Marcello e Nereo.
Ritorniamo per il sentiero 286 detto "La direttissima"
Partiamo da Revolto e arrivati a Scalorbi saliamo per circa una mezzora sul sent. 286 ( E5) sino ad incontrare la deviazione per la Ferrata, indicata su un sasso a dx del sentiero. Proseguiamo sino ad arrivare alla base delle rocce e alle targhe che indicano l'inizio della Ferrata.
La giornata è limpida e non fa freddo, ideale per noi. Indossiamo l'imbragatura e il casco ed emozionati cominciamo questa nostra nuova avventura.
L'attacco è subito impegnativo, ma aiutandoci con un piolo arriviamo ad iniziare una breve, ma per noi impegnativa, salita verticale poi si sale su uno stretto camino, lo zaino ci ingombra ma riusciamo ad uscire senza togliercelo.
Prendiamo il fiato e proseguiamo, ora meno in verticale, sino ad un traverso dove è posto il libro di vetta, lasciamo un nostro pensiero e proseguiamo. Aldo e Carlo davanti e io dietro per fare le foto.
La seconda parte della ferrata è meno ripida e saliamo senza particolari difficoltà, ogni tanto ci fermiamo per guardarci intorno e scattare qualche foto. Non abbiamo fretta, ci vogliamo godere questi intensi momenti.
Arriviamo in cima seguiamo il sentiero che sulla stretta cresta porta al passo e al rifugio Fraccaroli.
Commentiamo tra noi questa esperienza e ci troviamo contenti e soddisfatti nonostante la fatica, ripeteremo la salita l'anno prossimo quando saranno con noi anche Marcello e Nereo.
Ritorniamo per il sentiero 286 detto "La direttissima"
Tempo di percorrenza : ore 6. Dislivello 900 m.
percorso : Rif. Revolto - Rif. Pertica - Rif. Scalorbi - Sent. 112 - Deviazione per Ferrata Campalani - Rif Fraccaroli - Sent. 286 - Rif. Pertica - Rif. Revolto
Mappa del percorso:
