Escursioni
descrizione itinerario
7 - 8 Agosto 2006 - Croda del Beco 2.810 m. (Dolomiti di Braies)
Escursione di due giorni con pernottamento al Rifugio Biella alla Croda del Beco, sulle Dolomiti di Braies.
Partiamo dal parcheggio del Lago di Braies ( 1.494 m. ) e saliamo al rifugio Biella seguendo il meno frequentato sentiero n° 23, che passando dalla Val di Foresta all'altezza della Malga Foresta, gira a sinistra sui prati e poi sale sul vallone Quaira di Senes sino alla Forcella Riodalato ( 2.331 m. ). Qui con un susseguirsi di piccoli saliscendi si arriva ad incrociare la strada che va la Rifugio Biella ( 2.327 m.).
Il paesaggio si è aperto sulle Dolomiti e anche se il cielo è parzialmente coperto si possono vedere le cime più famose.
Lasciamo gli zaini al rifugio e saliamo per il ripido sentiero che porta alla cima della Croda del Beco ( 2.810 m. )
Ora siamo veramente con vista a 360° e nel frattempo il cielo si sgombra un pò. Come sempre Marcello riesce a dare un nome a tutte le cime in vista, ne cito solo alcune : Croda Rossa,Tre cime di Lavaredo, Pelmo, Tofane, Cristallo, Marmolada, Le Conturines, la Croda di Santa Croce, Piz Boè, Sella ecc.... In basso il Lago di Braies sembra una pozzanghera, più a nord si vede la Val di Casies e intorno la cerchia delle vette di confine con l'Austria.
Scambiamo qualche parola con una coppia Tedesca salita al rifugio con la Mountain Bike da Cortina e lasciamo loro l'indirizzo del nostro sito Web.
Si avvicinano nuvoloni grigi e così scendiamo al rifugio. Roberto con le ginocchia che si ritrova fatica nella discesa ma stringe i denti e ci sta dietro, la sera Aulin e ghiaccio !!
Buona cena e poi a nanna !!!
Alla mattina, Voci tendenziose dicono che russavamo come quattro ippopotami, ma come ? Ognuno di noi afferma di essere stato sveglio tutta la notte proprio disturbato dal russare degli altri tre !!
Riprendiamo il cammino tornando al Lago di Braies seguendo prima il sentiero 28 e poi il 4 che passa accanto al laghetto del Giavo Rosso e incrocia poi il sentiero principale che scende al Lago di Braies. Ci fermano spesso gruppi che stanno salendo per sapere quanto manca al Biella sembra di essere al passeggio domenicale, non so quanti vi arriveranno.
Arrivati alla macchina andiamo a pranzo alla Malga Huber presso il Lago di Anterselva : Costolette di Agnello ......ecc.......ecc. Nel pomeriggio passiamo a salutare la signora Barbara, nostra amica titolare della Pensione Gruber e poi rientriamo.
Siamo ripetitivi ma non c'è dubbio : BELLISSIMO !!!!!!!
Partiamo dal parcheggio del Lago di Braies ( 1.494 m. ) e saliamo al rifugio Biella seguendo il meno frequentato sentiero n° 23, che passando dalla Val di Foresta all'altezza della Malga Foresta, gira a sinistra sui prati e poi sale sul vallone Quaira di Senes sino alla Forcella Riodalato ( 2.331 m. ). Qui con un susseguirsi di piccoli saliscendi si arriva ad incrociare la strada che va la Rifugio Biella ( 2.327 m.).
Il paesaggio si è aperto sulle Dolomiti e anche se il cielo è parzialmente coperto si possono vedere le cime più famose.
Lasciamo gli zaini al rifugio e saliamo per il ripido sentiero che porta alla cima della Croda del Beco ( 2.810 m. )
Ora siamo veramente con vista a 360° e nel frattempo il cielo si sgombra un pò. Come sempre Marcello riesce a dare un nome a tutte le cime in vista, ne cito solo alcune : Croda Rossa,Tre cime di Lavaredo, Pelmo, Tofane, Cristallo, Marmolada, Le Conturines, la Croda di Santa Croce, Piz Boè, Sella ecc.... In basso il Lago di Braies sembra una pozzanghera, più a nord si vede la Val di Casies e intorno la cerchia delle vette di confine con l'Austria.
Scambiamo qualche parola con una coppia Tedesca salita al rifugio con la Mountain Bike da Cortina e lasciamo loro l'indirizzo del nostro sito Web.
Si avvicinano nuvoloni grigi e così scendiamo al rifugio. Roberto con le ginocchia che si ritrova fatica nella discesa ma stringe i denti e ci sta dietro, la sera Aulin e ghiaccio !!
Buona cena e poi a nanna !!!
Alla mattina, Voci tendenziose dicono che russavamo come quattro ippopotami, ma come ? Ognuno di noi afferma di essere stato sveglio tutta la notte proprio disturbato dal russare degli altri tre !!
Riprendiamo il cammino tornando al Lago di Braies seguendo prima il sentiero 28 e poi il 4 che passa accanto al laghetto del Giavo Rosso e incrocia poi il sentiero principale che scende al Lago di Braies. Ci fermano spesso gruppi che stanno salendo per sapere quanto manca al Biella sembra di essere al passeggio domenicale, non so quanti vi arriveranno.
Arrivati alla macchina andiamo a pranzo alla Malga Huber presso il Lago di Anterselva : Costolette di Agnello ......ecc.......ecc. Nel pomeriggio passiamo a salutare la signora Barbara, nostra amica titolare della Pensione Gruber e poi rientriamo.
Siamo ripetitivi ma non c'è dubbio : BELLISSIMO !!!!!!!
Tempo di percorrenza : ore 11. Dislivello 1.450 m.
percorso : Lago di Braies - Malga Foresta - sent n. 23 - Forcella Riodalato - Rif. Biella - Croda del Beco - sent n. 28 - Forc. di Coccodain - sent. n. 4 - Lago del Giavo - sent. n. 1 - Lago di Braies
Mappa del percorso:
