Monte Baldo

Escursioni

descrizione itinerario
Mercoledì 06 Luglio 2005 - Monte Baldo
Oggi il Meteo annuncia giornata limpida e allora proviamo a salire sul Baldo dove la vista è splendida solo in queste condizioni.
Lasciamo l'auto sulla strada Graziani all'imbocco del sentiero n. 652 che sale al Telegrafo, l'aria è fresca e si sale bene e in circa un'ora e mezza arriviamo al sentiero n. 651 che va verso Cima Valdritta.
Sul sentiero abbiamo incontrato un capriolo che scendeva verso valle ma con uno strano comportamento, "mucca pazza ?".
Saliamo su Punta Pettorina (2192) la prima cima che incontriamo e finalmente dal Baldo riusciamo a vedere in tutto il suo spettacolo il Lago di Garda e i monti circostanti.
All'improvviso Marcello grida "l'aquila !!!!", alziamo gli occhi e dinanzi a noi, in lontananza, vediamo volteggiare maestosa un'aquila, è la prima volta che riusciamo a vederla anche se sapevamo che in queste zone viveva una coppia di questi magnifici uccelli.
Proseguiamo verso Cima Valdritta, ai lati del sentiero cominciamo a trovare le stelle alpine che in alcuni punti formano ciuffi anche di 25/30 fiori, in un vallone due camosci ci sentono e scappano velocemente a nascondersi tra le rocce.
Saliamo su Cima Valdritta (2218 m., la più alta del Baldo) e da qui scattiamo alcune foto del Lago che si vede in quasi tutta la sua lunghezza, come sempre Marcello ci fa scuola di Geografia nominandoci tutte le vette che vediamo in lontananza.
Scendiamo, e dopo una sosta per il pranzo all'incrocio con il sentiero n. 5 che scende verso il lago, riprendiamo la strada per il ritorno con il sentiero n. 66 che scende velocemente sino ad incontrare il n. 652 che ci riporta all'auto.
Le indicazioni meteo anche questa volta ci sono state d'aiuto, abbiamo approfittato di una splendida giornata!.
Tempo di percorrenza : 6 ore. Dislivello 700 m
Mappa del percorso:
Monte Baldo