Escursioni
descrizione itinerario
Martedì 08 Febbraio 2005 - San Giorgio - Cima Trappola - Castel Gaibana
Oggi con le ciaspole andiamo per uno dei classici giri della Lessinia.
Partiamo da San Giorgio e passando da Malga Malera e dal Passo Malera, raggiungiamo la cima Bella Lasta.
Fin qui il percorso è stato agevole ma adesso per raggiungere Cima Trappola proseguiamo con attenzione, alla nostra destra incombe lo strapiombo verso la Valle di Revolto e decidiamo di spostarci un pò verso sinistra e passare lato San Giorgio dove c'è meno pericolo.
La neve in certi punti è alta e a malapena spuntano le cime dei "mughi", arrivati su Cima Trappola ( m. 1865 ) vediamo quasi completamente la Valle di Revolto con la strada verso Scalorbi che abbiamo percorso la scorsa settimana.
Proseguiamo scendendo verso il Vallone che porta alla salita per il rifugio San Giorgio.
Appena passato lo storico cippo che segnava il confine del regno Lombardo Veneto ci lasciamo scivolare sulla neve farinosa e scendiamo velocemente in fondo, e da qui prendiamo a risalire per arrivare alla cima di Castel Gaibana ( m. 1792 ) dove arriva la seggiovia di San Giorgio.
Mangiato un panino al sacco ci scaldiamo un po' nel rifugio mescolati agli sciatori, (non molti in verità!), nel frattempo è uscito il sole e la giornata si è fatta bella.
Per il ritorno seguiamo la pista che scende a sinistra e che attraverso il Vallone ci riporta a San Giorgio e alla macchina.
Partiamo da San Giorgio e passando da Malga Malera e dal Passo Malera, raggiungiamo la cima Bella Lasta.
Fin qui il percorso è stato agevole ma adesso per raggiungere Cima Trappola proseguiamo con attenzione, alla nostra destra incombe lo strapiombo verso la Valle di Revolto e decidiamo di spostarci un pò verso sinistra e passare lato San Giorgio dove c'è meno pericolo.
La neve in certi punti è alta e a malapena spuntano le cime dei "mughi", arrivati su Cima Trappola ( m. 1865 ) vediamo quasi completamente la Valle di Revolto con la strada verso Scalorbi che abbiamo percorso la scorsa settimana.
Proseguiamo scendendo verso il Vallone che porta alla salita per il rifugio San Giorgio.
Appena passato lo storico cippo che segnava il confine del regno Lombardo Veneto ci lasciamo scivolare sulla neve farinosa e scendiamo velocemente in fondo, e da qui prendiamo a risalire per arrivare alla cima di Castel Gaibana ( m. 1792 ) dove arriva la seggiovia di San Giorgio.
Mangiato un panino al sacco ci scaldiamo un po' nel rifugio mescolati agli sciatori, (non molti in verità!), nel frattempo è uscito il sole e la giornata si è fatta bella.
Per il ritorno seguiamo la pista che scende a sinistra e che attraverso il Vallone ci riporta a San Giorgio e alla macchina.
Tempo di percorrenza : 4.30 ore. Dislivello 450 m
Mappa del percorso:
