Escursioni
descrizione itinerario
Martedì 18 Gennaio 2005 - S. Giorgio - M. Sparavieri - M Tomba
Oggi proviamo per la seconda volta le ciaspole, quindi ci rechiamo a San Giorgio con l'intenzione di percorrere il crinale est della Lessinia fino al Monte Sparvieri e da lì al Monte Tomba.
La neve è alta circa 30/40 cm. con una leggera crosta di ghiaccio, sotto è tutta farinosa, perciò le ciaspole sono ideali.
Ci incamminiamo criticando e commentando le previsioni meteo della sera prima le quali prevedevano una giornata brutta, mentre per ora la giornata è splendidamente limpida.
Verso le ore 11.30 arrivati sul Monte Sparvieri, Nereo nota che da ovest e quasi vicino al Monte Tomba appare una nuvola bassa e molto estesa (vedi foto) che si sta avvicinando, così dice che sarebbe meglio sbrigarsi e allungare il passo prima che ci raggiunga, io gli faccio notare non serve perché ci raggiunge e oltrepassa molto velocemente.
E così è stato, in un attimo ci ha superato e ha raggiunto e coperto anche le cime del Carega, in men che non si dica ci siamo trovati immersi nella nebbia cioè bianco sotto, bianco sopra, bianco da tutte le parti "PANICO !!!!" calma "ghe son mi" ci sono io che conosco la morfologia della montagna e so orientarmi con i pochi punti di riferimento che riesco a scorgere, così li conduco fino sopra al Monte Tomba al rifugio Prima Neve che è aperto.
Oltre alla nebbia è arrivato anche un vento fote e gelido che ci ha sferzato fino al rifugio, tanto che quando siamo entrati, il gestore credeva che stesse nevicando perché ha visto che eravamo bianchi in realtà aravamo coperti di brina che il vento ci aveva attaccato.
Ci siamo rinfrancati subito con un buon piatto di pasta e fagioli e un bicchiere di schiava, nel frattempo fuori il tempo si è calmato un po', la nebbia si è alzata e si vedeva lontano fino alle cime del Monte Baldo.
Ripartiamo dopo un sorsetto di grappa, li conduco in direzione di San Giorgio attraversando in discesa la collinette innevate, un vero spasso.
Devo dire che in questo tragitto ci siamo veramente divertiti, il vento non c'era più ma cominciava a cadere la prima neve che poi ci ha accompagnato fino a casa.
La neve è alta circa 30/40 cm. con una leggera crosta di ghiaccio, sotto è tutta farinosa, perciò le ciaspole sono ideali.
Ci incamminiamo criticando e commentando le previsioni meteo della sera prima le quali prevedevano una giornata brutta, mentre per ora la giornata è splendidamente limpida.
Verso le ore 11.30 arrivati sul Monte Sparvieri, Nereo nota che da ovest e quasi vicino al Monte Tomba appare una nuvola bassa e molto estesa (vedi foto) che si sta avvicinando, così dice che sarebbe meglio sbrigarsi e allungare il passo prima che ci raggiunga, io gli faccio notare non serve perché ci raggiunge e oltrepassa molto velocemente.
E così è stato, in un attimo ci ha superato e ha raggiunto e coperto anche le cime del Carega, in men che non si dica ci siamo trovati immersi nella nebbia cioè bianco sotto, bianco sopra, bianco da tutte le parti "PANICO !!!!" calma "ghe son mi" ci sono io che conosco la morfologia della montagna e so orientarmi con i pochi punti di riferimento che riesco a scorgere, così li conduco fino sopra al Monte Tomba al rifugio Prima Neve che è aperto.
Oltre alla nebbia è arrivato anche un vento fote e gelido che ci ha sferzato fino al rifugio, tanto che quando siamo entrati, il gestore credeva che stesse nevicando perché ha visto che eravamo bianchi in realtà aravamo coperti di brina che il vento ci aveva attaccato.
Ci siamo rinfrancati subito con un buon piatto di pasta e fagioli e un bicchiere di schiava, nel frattempo fuori il tempo si è calmato un po', la nebbia si è alzata e si vedeva lontano fino alle cime del Monte Baldo.
Ripartiamo dopo un sorsetto di grappa, li conduco in direzione di San Giorgio attraversando in discesa la collinette innevate, un vero spasso.
Devo dire che in questo tragitto ci siamo veramente divertiti, il vento non c'era più ma cominciava a cadere la prima neve che poi ci ha accompagnato fino a casa.
Tempo di percorrenza : 3.30 ore. Dislivello 400 m
Mappa del percorso:
