descrizione itinerario
Martedì 16 Agosto 2005 - Gruppo del Sella
La meta della nostra escursione è Cima Pisciadù sul Gruppo del Sella, percorrendo parte della
"Alta Via delle Dolomiti n. 2 ", partendo dal rifugio Maria all'arrivo della funivia del Sass Pordoi.
Già alla partenza della funivia la giornata si prospetta brutta, eravamo partiti con previsioni meteo discrete ma sul Sass Pordoi incombe una nuvola grigia che non promette niente di buono.
Partiamo dal rifugio Maria con un vento gelido che ci fa subito incappucciare e indossare i guanti, la Capanna Piz Fassa al Piz Boè non si vede e il Piz Boè ha una spruzzata di neve fresca.
Percorriamo il sentiero 627 che fa parte della " Alta Via delle Dolomiti n. 2" e arrivati al rifugio Boè prendiamo il 666 che ci porta alla sella del Sas De Mesdi e di fronte a noi vediamo il Pisciadù.
Ora dovremmo scendere nella Val di Tita per poi risalire sulla cima, ma fa freddo, c'è un forte vento e su di noi incombe la solita nube grigio scuro, cambiamo quindi programma e torniamo al rifugio Boè, con la speranza di poter salire sul Piz Boè se nel primo pomeriggio il tempo migliora.
Il ritorno lo facciamo passando dalla deviazione usando il sentiero attrezzato, il passaggio risulta facile, importante è non soffrire di vertigini.
Dopo pranzo il vento diminuisce ma le nuvole continuano a coprire Capanna Fassa e non vale la pena di salire senza poter vedere il paesaggio, inoltre notiamo il canalone che sale alla cima nel punto attrezzato è ghiacciato, così un po' delusi torniamo al rifugio Maria.
Spunta un po' di sole e riusciamo a vedere un pezzo di Marmolada, ma ormai è ora di scendere a valle.
Giornata deludente, soprattutto per Roberto che è venuto quassù per la prima volta, ma ricordando il detto " le montagne ci aspettano sempre ferme allo stesso posto " salutiamo il Sella con un arrivederci al prossimo anno, sempre per la salita al Pisciadù.
Tempo di percorrenza : 4 ore. Dislivello 400 m
Mappa del percorso: