descrizione itinerario
Martedì 31 Maggio 2005 - Croz Dell'Altissimo (Gruppo del Brenta)
Finalmente torniamo sul Gruppo del Brenta, bellissime montagne non troppo lontane da casa.
Partiamo da Molveno e con la bidonvia saliamo al Pradel, poi con il bellissimo sentiero 340 arriviamo attraverso paesaggi incantevoli (ormai li conosciamo bene) al rifugio Croz dell'Altissimo.
Sul sentiero troviamo un gruppo di Orchidee Scarpetta di Venere, è la prima volta che riusciamo a fotografarle!! andranno ad arricchire la nostra raccolta WEB.
Dal rifugio Croz dell'Altissimo prendiamo a destra dopo il greto del torrente e saliamo per il sentiero 322 che abbandoniamo dopo una mezzora all'incrocio con il 344. Il cartello sul segnavia ci lascia un po' perplessi "sentiero alpinistico difficile" ci facciamo coraggio e avanziamo.
Il sentiero è veramente difficile e impegnativo, sempre in salita e su roccette e gradini, in qualche punto è anche esposto senza protezioni. Arriviamo stanchi al passo del Clamer, riconoscibile dal masso li vicino che sembra in equilibrio precario su un sottile basamento. Ci riposiamo ammirando la catena centrale delle Dolomiti del Brenta, spettacolo suggestivo al massimo, valeva la pena della fatica. Vediamo anche un camoscio che bruca l'erba vicino alla neve.
Ripartiamo dal Clamer sul 344 bis e attraversando con prudenza qualche canalone con ghiaia e neve saliamo al passo dei Lasteri dove ci fermiamo per lo spuntino al sacco. Siamo un po' preoccupati perché siamo oltre i tempi previsti e dobbiamo arrivare prima delle sei al Pradel per l'ultima bidonvia, rinunciamo quindi alla salita sulla cima dell'Altissimo li vicina, sarà per un'altra volta!
Prendiamo la discesa che ci condurrà al rifugio Montanara, camminiamo svelti ma il sentiero è una vera tortura, mai un momento di fondo buono, sempre sassi e gradini, gradini e sassi !!!!! le ginocchia cominciano a farsi sentire.
Stanchi ma in tempo, arriviamo alla Montanara dove prendiamo il sentierino che corre lungo il tracciato della seggiovia che è in ristrutturazione.
Adesso che cominciamo a vedere i tetti di Pradel ce la prendiamo con un po' più di calma e avanza anche il tempo di una birra al bar dell'albergo.
Prendiamo quindi la bidonvia per Molveno.
E' stata una dura giornata sia per le gambe che per le ginocchia, ma come spesso succede più è la fatica, più è la gioia che la montagna ci lascia nel cuore.
Tempo di percorrenza : ore 7.00. Dislivello 1000 m
Mappa del percorso: