Escursioni
descrizione itinerario
Venerdì 11 Febbraio 2005 - Maialata a Villastrada (MN)
Questa sera scaliamo le vette della culinaria e accompagnati da altri amici partecipiamo alla famosa "Mailata" del ristorante Nizzoli di Villastrada di Mantova.
Ci perdonino i nostri visitatori ma non potevamo non renderli partecipi anche di questa nostra escursione culinaria e delle relative gioie!!
Guardate le foto e immaginatevi il divertimento della serata.
Alla Maialata di Villastrada si riscoprono le antiche tradizioni contadine quando si ammazzava il maiale e si faceva un pò festa e un pò funerale gustando tutto quello che il povero maiale poteva offrire.
La serata inizia con la vestizione della maglietta antischizzi con l'effige del maiale e prosegue con un susseguirsi di portate innaffiate da un ottimo lambrusco novello che ci serviamo da soli attingendo a botticelle poste a centro tavola e bevuto in bianche scodelle di ceramica.
Lo Chef Nizzoli ad ogni portata ci illustra le origini della ricetta e pian piano ci conduce alla scoperta delle tradizioni perdute.
Tutto viene servito non su piatti ma su assi ( per noi veneti potrebbero essere panare ) messe al centro della tavola, tutto è di un sapore onesto, genuino e il mangiare in fraternità rende ancora tutto più piacevole.
Il divertimento è assicurato da due musici, lode a Pier che ci fa scaldare con la sua voce e le sue barzellette mentre noi commensali ci uniamo volentieri e sonoramente alle ben note canzoni popolari che ci cantano.
L'atmosfera si scalda sempre di più quando un gruppo di ragazze inizia un duetto di allusioni con un gruppo di ragazzi veronesi, tra di loro un barzellettiere e un cantante a prova di bomba!! la faccenda si conclude con uno spogliarello che arroventa ancor di più l'atmosfera.
Nizzoli riporta serietà e ci invita a partecipare al funerale del maiale: entra un corteo di vescovi, preti e maschere di porco che porta tra i tavoli la testa del Maiale issata su una tavola e illuminata da una candela; i commensali si comportano adeguatamente e intonano, invitati da Pier, un doveroso inno funebre.
A questo punto sulle tavole compaiono terrine di Nocino fatto in casa e biscotti secchi mantovani, ci serviamo con i mescoli e inzuppiamo i biscotti, che sono una vera bontà, nel Nocino.
Evviva !!!!!!!!!
Non vi ho parlato delle portate :
Antipasto di zucca al forno, cotechino, peperonata e polenta
Risotto col pesto di salame
Fegato e cotiche con i fagioli
Ossa, gambetti e codini lessati
Costine con la mostarda
Nocino e biscotti
Caffè
Lambrusco a volontà
Ci accomiatiamo complimentandosi con i fratelli Nizzoli per l'ottima cucina e per la calda e festosa atmosfera.
Chissà potremmo rivederci per mangiare le RANE o la ZUCCA o il MELONE
Ciao a tutti.
Ci perdonino i nostri visitatori ma non potevamo non renderli partecipi anche di questa nostra escursione culinaria e delle relative gioie!!
Guardate le foto e immaginatevi il divertimento della serata.
Alla Maialata di Villastrada si riscoprono le antiche tradizioni contadine quando si ammazzava il maiale e si faceva un pò festa e un pò funerale gustando tutto quello che il povero maiale poteva offrire.
La serata inizia con la vestizione della maglietta antischizzi con l'effige del maiale e prosegue con un susseguirsi di portate innaffiate da un ottimo lambrusco novello che ci serviamo da soli attingendo a botticelle poste a centro tavola e bevuto in bianche scodelle di ceramica.
Lo Chef Nizzoli ad ogni portata ci illustra le origini della ricetta e pian piano ci conduce alla scoperta delle tradizioni perdute.
Tutto viene servito non su piatti ma su assi ( per noi veneti potrebbero essere panare ) messe al centro della tavola, tutto è di un sapore onesto, genuino e il mangiare in fraternità rende ancora tutto più piacevole.
Il divertimento è assicurato da due musici, lode a Pier che ci fa scaldare con la sua voce e le sue barzellette mentre noi commensali ci uniamo volentieri e sonoramente alle ben note canzoni popolari che ci cantano.
L'atmosfera si scalda sempre di più quando un gruppo di ragazze inizia un duetto di allusioni con un gruppo di ragazzi veronesi, tra di loro un barzellettiere e un cantante a prova di bomba!! la faccenda si conclude con uno spogliarello che arroventa ancor di più l'atmosfera.
Nizzoli riporta serietà e ci invita a partecipare al funerale del maiale: entra un corteo di vescovi, preti e maschere di porco che porta tra i tavoli la testa del Maiale issata su una tavola e illuminata da una candela; i commensali si comportano adeguatamente e intonano, invitati da Pier, un doveroso inno funebre.
A questo punto sulle tavole compaiono terrine di Nocino fatto in casa e biscotti secchi mantovani, ci serviamo con i mescoli e inzuppiamo i biscotti, che sono una vera bontà, nel Nocino.
Evviva !!!!!!!!!
Non vi ho parlato delle portate :
Antipasto di zucca al forno, cotechino, peperonata e polenta
Risotto col pesto di salame
Fegato e cotiche con i fagioli
Ossa, gambetti e codini lessati
Costine con la mostarda
Nocino e biscotti
Caffè
Lambrusco a volontà
Ci accomiatiamo complimentandosi con i fratelli Nizzoli per l'ottima cucina e per la calda e festosa atmosfera.
Chissà potremmo rivederci per mangiare le RANE o la ZUCCA o il MELONE
Ciao a tutti.