Escursioni
descrizione itinerario
Mercoledì 04 Maggio 2005 - Val Fraselle
Partiamo da Gazza per la Val Fraselle lungo il sentiero 280, la giornata è bella e non fa caldo.
Arrivati all'incrocio con la strada forestale decidiamo di percorrere questa e non il sentiero di fondo valle perché c'è molta acqua e non siamo sicuri sia stato rimesso a posto dopo le frane dello scorso anno.
La strada forestale sale in fretta però si cammina bene e arriviamo a Malga Fraselle di Sotto senza fatica. Proseguiamo per il classico giro dei due passi : Della Scagina e Ristele e dopo una breve sosta ripartiamo per passo della Zevola passando da Malga Fraselle di Sopra.
Dopo 1100 metri di dislivello cominciamo a scendere lungo il sentiero 282 che corre sul crinale del MonteTerrazzo. Ci fermiamo per il pranzo proprio su una cresta e ammiriamo sotto di noi la Val di Revolto con i tre rifugi Rivolto, Pertica e Scalorbi, in alto il gruppo del Carega ancora coperto di neve sembra aspettarci.
Ripartiamo, e arrivati a Malga Terrazzo ci fermiamo a chiacchierare con due componenti del CAI di San Bonifacio che stanno eseguendo lavori per rendere agibile la malga.
Prendiamo il sentiero 279 che passando dai ruderi di Campostrin ci porta a Giazza, lungo il percorso facciamo una deviazione per vedere la grotta del Pastore indicataci dagli amici del CAI di San Bonifacio.
Ci prendiamo un'altra sosta per ammirare Giazza dall'alto su una piazzola delle rocce a picco vicino alla croce in ferro che domina l'abitato.
Ritorniamo alla macchina contenti: è stata una bella giornata, abbiamo superato 1100 metri di dislivello e camminato quasi 7 ore e visto una delle più belle e incontaminate valli del Veronese.
Arrivati all'incrocio con la strada forestale decidiamo di percorrere questa e non il sentiero di fondo valle perché c'è molta acqua e non siamo sicuri sia stato rimesso a posto dopo le frane dello scorso anno.
La strada forestale sale in fretta però si cammina bene e arriviamo a Malga Fraselle di Sotto senza fatica. Proseguiamo per il classico giro dei due passi : Della Scagina e Ristele e dopo una breve sosta ripartiamo per passo della Zevola passando da Malga Fraselle di Sopra.
Dopo 1100 metri di dislivello cominciamo a scendere lungo il sentiero 282 che corre sul crinale del MonteTerrazzo. Ci fermiamo per il pranzo proprio su una cresta e ammiriamo sotto di noi la Val di Revolto con i tre rifugi Rivolto, Pertica e Scalorbi, in alto il gruppo del Carega ancora coperto di neve sembra aspettarci.
Ripartiamo, e arrivati a Malga Terrazzo ci fermiamo a chiacchierare con due componenti del CAI di San Bonifacio che stanno eseguendo lavori per rendere agibile la malga.
Prendiamo il sentiero 279 che passando dai ruderi di Campostrin ci porta a Giazza, lungo il percorso facciamo una deviazione per vedere la grotta del Pastore indicataci dagli amici del CAI di San Bonifacio.
Ci prendiamo un'altra sosta per ammirare Giazza dall'alto su una piazzola delle rocce a picco vicino alla croce in ferro che domina l'abitato.
Ritorniamo alla macchina contenti: è stata una bella giornata, abbiamo superato 1100 metri di dislivello e camminato quasi 7 ore e visto una delle più belle e incontaminate valli del Veronese.
Tempo di percorrenza : ore 6.30. Dislivello 1100 m.
Mappa del percorso:
