Escursioni
descrizione itinerario
Giovedì 09 Giugno 2005 - Rifugio Dorigoni ( Val di Rabbi )
Dopo l'escursione dell'anno scorso al Lago Corvo ritorniamo in Val di Rabbi per salire al rifugio Dorigoni passando per le cascate.
La giornata è bella ma fredda e lasciata la macchina al parcheggio della località Coler saliamo per la strada asfaltata sino alla maga Stablasolo dove prendiamo la variante al sentiero 106 che porta alle Cascate di Saènt.
Le cascate sono belle come ci avevano descritte e da sole meritano il viaggio fino qui. La valle è stretta e l'acqua cade impetuosa ad alimentare il torrente che attraversiamo su un ponte di legno.
Riprendiamo a salire sino ad arrivare a Malga Prà di Saènt ed entriamo così nella Val di Saènt. La valle è molto bella, racchiusa dai larici secolari e coperta da prati verdi dove pascolano i cavalli. Sentiamo le marmotte e dopo un po' riusciamo a vederne un gruppo, sono tranquille e riusciamo ad avvicinarci per fare qualche scatto.
L'aria è fredda e ci vestiamo all'interno della malga Prà di Saènt, per poi riprendere il sentiero 106 che adesso punta decisamente a salire sulla parete che ci sovrasta a nord.
Intorno a noi sentiamo scorrere l'acqua dei numerosi torrenti e rivi che scendono a valle, il paesaggio si fa un più brullo e finalmente arriviamo al rifugio Dorigoni, che è chiuso ma almeno ci offre un riparo dal vento freddo.
Mangiamo velocemente al sacco e poi ripartiamo seguendo il sentiero 128 che passa dal rifugio Campisol e poi scende velocemente verso valle sino al rifugio Saènt dove riprende il sentiero 106 che ci riporta a Malga Stablasolo e al parcheggio.
La Val di Rabbi è sempre bella di un verde intenso e piena di fresche acque, noi ce la siamo goduta in questa giornata di inizio giugno, penso che però in agosto sia troppo frequentata.
La giornata è bella ma fredda e lasciata la macchina al parcheggio della località Coler saliamo per la strada asfaltata sino alla maga Stablasolo dove prendiamo la variante al sentiero 106 che porta alle Cascate di Saènt.
Le cascate sono belle come ci avevano descritte e da sole meritano il viaggio fino qui. La valle è stretta e l'acqua cade impetuosa ad alimentare il torrente che attraversiamo su un ponte di legno.
Riprendiamo a salire sino ad arrivare a Malga Prà di Saènt ed entriamo così nella Val di Saènt. La valle è molto bella, racchiusa dai larici secolari e coperta da prati verdi dove pascolano i cavalli. Sentiamo le marmotte e dopo un po' riusciamo a vederne un gruppo, sono tranquille e riusciamo ad avvicinarci per fare qualche scatto.
L'aria è fredda e ci vestiamo all'interno della malga Prà di Saènt, per poi riprendere il sentiero 106 che adesso punta decisamente a salire sulla parete che ci sovrasta a nord.
Intorno a noi sentiamo scorrere l'acqua dei numerosi torrenti e rivi che scendono a valle, il paesaggio si fa un più brullo e finalmente arriviamo al rifugio Dorigoni, che è chiuso ma almeno ci offre un riparo dal vento freddo.
Mangiamo velocemente al sacco e poi ripartiamo seguendo il sentiero 128 che passa dal rifugio Campisol e poi scende velocemente verso valle sino al rifugio Saènt dove riprende il sentiero 106 che ci riporta a Malga Stablasolo e al parcheggio.
La Val di Rabbi è sempre bella di un verde intenso e piena di fresche acque, noi ce la siamo goduta in questa giornata di inizio giugno, penso che però in agosto sia troppo frequentata.
Tempo di percorrenza : ore 7. Dislivello m.1100
Mappa del percorso:
