descrizione itinerario
Martedì 15 Novembre 2005 - Cima Rocca (Riva del Garda)
Partiamo da casa senza avere una precisa meta, andiamo in Val di Ledro, Marcello ha le mappe della zona e sul posto decideremo quali sentieri percorrere. In viaggio decidiamo per la salita a Cima Rocca e secondo il tempo e la voglia poi Cima Valdes.
Il tempo non è dei migliori ma pian piano si sta schiarendo, pur rimanendo la foschia bassa. Partiamo da Biacesa e saliamo in mezzo al bosco con il sent. 407 che è la vecchia strada militare con pendenze che spesso si fanno sentire.
Arriviamo alla chiesetta di S. Giovanni e poi al bivacco Arcioni, qua ci fermiamo per una breve sosta e poi ripartiamo per il sentiero attrezzato delle gallerie e trincee della Grande Guerra.
Per fortuna che Paolo ha una pila perché altrimenti avremmo dovuto rinunciare, le gallerie non sono lunghe ma in alcuni tratti sono assolutamente buie. Nei nostri commenti le confrontiamo con quelle del Pasubio e i pensieri vanno a quei poveri soldati che le hanno costruite e poi vi hanno combattuto.
Usciamo dalla prima galleria con una scala a pioli e poi avanziamo sul sentiero che segue il tracciato delle trincee che in alcuni tratti è stato attrezzato con cordino di sostegno.
Saliamo sbirciando ogni tanto il lago di Garda che luccica sotto di noi in mezzo alla foschia, arriviamo in breve a Cima Rocca da dove si può ammirare la piana di Riva del Garda e i monti Trentini e Veronesi che fanno da cerchia al Garda.
Scendiamo a Bocca Pasumer sempre camminando nelle trincee aiutati nei punti ripidi dal cordino di cortesia, arrivati alla Bocca rinunciamo a salire a cima Valdes che ora è coperta da una nuvola e torniamo al bivacco Arcioni dove ci fermiamo per il pranzo.
Il bivacco è veramente accogliente e dopo i panini mangiati seduti al sole sulla terrazza ci facciamo anche il caffè con l'attrezzatura degli amici del SAT di Riva che gestiscono il bivacco; Grazie e complimenti è veramente ben tenuto e accogliente.
Torniamo a Biacesa guardando di fronte a noi le sagome del monte Corno che domina il lago di Ledro, decidiamo che sarà la meta della prossima settimana.
Nel ritorno ci fermiamo a Pregasina su una terrazza che domina il Lago di Garda sotto le cime della nostra meta odierna.
Tempo di percorrenza : ore 4.0. Dislivello 700 m.
Mappa del percorso: