descrizione itinerario
Martedì 20 Settembre 2005 - Gruppo del Brenta
1° Giorno
Appena in tempo prima della chiusura invernale dei rifugi partiamo per una due giorni sul Brenta.
L'itinerario anche se esclusivamente escursionistico è impegnativo per le ore di cammino, ma la bellezza del Brenta lo merita.
Partiamo dal parcheggio Vallesinella ( m. 1.500 ) e prendiamo il sentiero 317 per il Rifugio Casinei ( m. 1.825 ), da dove proseguiamo per il Rifugio Alberto e Maria dei Brentei ( m. 2.182 ), per la salita scegliamo il sentiero 391 meno usato del 318 che però percorreremo in discesa il secondo giorno.
Camminiamo nel bosco per un'ora alzandoci poco di livello, poi comincia la salita per la valle Brenta Bassa. Il tempo non è dei migliori, ci sono sia nuvole basse nella valle, sia alte tra le cime, non riescono però a nascondere la bellezza maestosa del paesaggio.
Arrivati al rifugio Brentei ci fermiamo un attimo per confermare i letti per la notte e poi proseguiamo per la Valle Brenta Alta, sul sentiero 318 che ci porterà alla Bocca di Brenta e poi al Rifugio Pedrotti.
Il tempo migliora leggermente e riusciamo ad ammirare le cime e le pareti scoscese del Brenta, sopra di noi svettano i monti più famosi che da Cima Brenta scendono sino a valle con pareti quasi a picco, in un continuo formarsi di guglie e strapiombi, vediamo l'inizio della famosa via delle Bocchette che in ferrata percorre tutta la catena.
Arrivati in fondo alla valle non vediamo il sentiero che si innalza per le roccette alla Bocca di Brenta e di conseguenza saliamo in zig zag lungo il ghiaione; Grandissimo errore !! è una fatica spossante che ci fa arrivare alla sella sudati e stanchi, dall'alto individuiamo il sentiero sulle rocce che useremo sicuramente per la discesa.
Sulla sella di Bocca di Brenta ci fermiamo incantati dal panorama che Carlo e Nereo non hanno mai visto, poi seguiamo il sentiero che ci porta al rifugio Pedrotti dove pranziamo chiacchierando con i gestori, stanno smobilitando perché oggi è l'ultimo giorno di apertura.
Li salutiamo lasciandogli il nostro indirizzo internet e torniamo, questa volta imbocchiamo il sentiero giusto, che, attraverso roccette attrezzate con corde di sicurezza, ci porta in basso dove riprendiamo il sentiero Bogani e di nuovo riammirando pareti di roccia, guglie, vette e piccoli ghiacciai arriviamo ai Brentei per la cena e il pernottamento.
Prima di cena il sole del tramonto riesce a passare tra le nubi e tinge di rosso le cime e ci fa sperare in una buona giornata per domani.
Spaghetti, bistecca, patate e Teroldego, poi una sbirciata alle stelle e tutti a letto.
Buona notte !!!
Tempo di percorrenza : ore 7.00. Dislivello 1.180 m.
Mappa del percorso: