Escursioni
descrizione itinerario
Martedì 04 Gennaio 2005 - Monte Altissimo di Nago
Prima uscita del 2005, accontentiamo Aldo e partiamo destinazione Monte Altissimo di Nago.
Lasciamo la macchina a San Valentino e camminando sulla strada piena di neve e ghiaccio arriviamo al rifugio Graziani, breve sosta e via su per il pendio coperto di neve direzione Altissimo.
La strada a tratti non è visibile e seguiamo le orme di chi ci ha preceduto, le ciaspole all'inizio non sono necessarie, le metteremo quasi arrivati in cima per poter andare con tranquillità sullo strapiombo che permette la più bella vista del lago di Garda.
La giornata serena ci permette di vedere a sud fino agli Appennini e a nord fino alla Marmolada. Lo scenario delle cime innevate è splendido e il lago é ai nostri piedi in tutta la sua bellezza.
Raggiungiamo il rifugio Damiano Chiesa dove mangiamo un panino sulle panche esterne ma si alza un vento freddo e ripariamo in fretta per il ritorno.
Scendiamo senza seguire il sentiero e ci lasciamo scivolare sui pendii innevati, speriamo che domani le ginocchia non reclamino.
Tra andata e ritorno abbiamo impiegato quasi sei ore e sempre camminando su neve o ghiaccio, arriviamo alla macchina stanchi ma soddisfatti : il 2005 è cominciato bene !!
Buon proseguimento a tutti e felce 2005
Lasciamo la macchina a San Valentino e camminando sulla strada piena di neve e ghiaccio arriviamo al rifugio Graziani, breve sosta e via su per il pendio coperto di neve direzione Altissimo.
La strada a tratti non è visibile e seguiamo le orme di chi ci ha preceduto, le ciaspole all'inizio non sono necessarie, le metteremo quasi arrivati in cima per poter andare con tranquillità sullo strapiombo che permette la più bella vista del lago di Garda.
La giornata serena ci permette di vedere a sud fino agli Appennini e a nord fino alla Marmolada. Lo scenario delle cime innevate è splendido e il lago é ai nostri piedi in tutta la sua bellezza.
Raggiungiamo il rifugio Damiano Chiesa dove mangiamo un panino sulle panche esterne ma si alza un vento freddo e ripariamo in fretta per il ritorno.
Scendiamo senza seguire il sentiero e ci lasciamo scivolare sui pendii innevati, speriamo che domani le ginocchia non reclamino.
Tra andata e ritorno abbiamo impiegato quasi sei ore e sempre camminando su neve o ghiaccio, arriviamo alla macchina stanchi ma soddisfatti : il 2005 è cominciato bene !!
Buon proseguimento a tutti e felce 2005
Tempo di percorrenza : 6 ore. Dislivello 760 m
Mappa del percorso:
