Escursioni
descrizione itinerario
Mercoledì 29 Dicembre 2004 - Branchetto - Monte Tomba (Lessinia)
Finalmente è arrivato il momento di provare le "ciaspole".
Le abbiamo tutti trovate sotto l'albero di Natale e contemporaneamente è nevicato in Lessinia, impossibile resistere e quindi partiamo anche se le previsioni metereologiche non sono le migliori.
Arriviamo a Boscochiesanuova e con stupore notiamo che le strade non sono ancora state pulite dalla neve , sono le ore 10 possibile !!! ci fermiamo dietro il pullman della neve e come lui montiamo le catene per proseguire sulla strada per San Giorgio.
Commento : se la Lessinia è così meglio andare in Trentino!
Lasciata la macchina a Branchetto ci mettiamo le ciaspole e bardati come per salire sul K2 iniziamo la salita.
C'è un vento gelido e sferzante e nonostante la temperatura sia di meno 3 gradi sembra molto più bassa.
L'entusiasmo però è alle stelle e le ciaspole si rivelano più facili da usare di quanto pensavamo, se non ci fosse il vento freddo sarebbe una passeggiata; proviamo a camminare sia sulla neve fresca che su quella battuta dalla motoslitta e ci troviamo bene in entrambe le situazioni.
Arriviamo al rifugio Primaneve e per fortuna è aperto nonostante il tempo, ci scaldiamo e dopo una ottima pasta e fagioli ritorniamo a valle.
Il tempo è sempre lo stesso e scendiamo in fretta per la via più breve, ci rimane la voglia di provare le ciaspole sui prati innevati e su percorsi più ripidi ma sarà per la prossima settimana.
In macchina commentiamo entusiasti la giornata e Roberto che aveva usate le ciaspole di Luisa ci fa passare dalla Gronell di San Rocco e si compra ciaspole, ghette e scarponi per essere pronto per la prossima uscita.
Le abbiamo tutti trovate sotto l'albero di Natale e contemporaneamente è nevicato in Lessinia, impossibile resistere e quindi partiamo anche se le previsioni metereologiche non sono le migliori.
Arriviamo a Boscochiesanuova e con stupore notiamo che le strade non sono ancora state pulite dalla neve , sono le ore 10 possibile !!! ci fermiamo dietro il pullman della neve e come lui montiamo le catene per proseguire sulla strada per San Giorgio.
Commento : se la Lessinia è così meglio andare in Trentino!
Lasciata la macchina a Branchetto ci mettiamo le ciaspole e bardati come per salire sul K2 iniziamo la salita.
C'è un vento gelido e sferzante e nonostante la temperatura sia di meno 3 gradi sembra molto più bassa.
L'entusiasmo però è alle stelle e le ciaspole si rivelano più facili da usare di quanto pensavamo, se non ci fosse il vento freddo sarebbe una passeggiata; proviamo a camminare sia sulla neve fresca che su quella battuta dalla motoslitta e ci troviamo bene in entrambe le situazioni.
Arriviamo al rifugio Primaneve e per fortuna è aperto nonostante il tempo, ci scaldiamo e dopo una ottima pasta e fagioli ritorniamo a valle.
Il tempo è sempre lo stesso e scendiamo in fretta per la via più breve, ci rimane la voglia di provare le ciaspole sui prati innevati e su percorsi più ripidi ma sarà per la prossima settimana.
In macchina commentiamo entusiasti la giornata e Roberto che aveva usate le ciaspole di Luisa ci fa passare dalla Gronell di San Rocco e si compra ciaspole, ghette e scarponi per essere pronto per la prossima uscita.
Tempo di percorrenza : 2 ore dislivello 250 m.
Mappa del percorso:
