descrizione itinerario
Mercoledì 11 Agosto 2004 - Forcella Sette Selle - Lago d'Erdemolo (Lagorai)
Finalmente è arrivato il momento di salire sulle creste delle Sette Selle dopo che in giugno avevamo rinunciato per la neve.
Il gruppo si allarga e partiamo in sei, si sono uniti Carlo e Roberto.
Conoscendo il percorso la salita dal parcheggio di Frotten al rifugio Sette Selle la percorriamo velocemente senza attardarsi con le fotografie, la voglia è quella di vedere come si presenta ora il vallone che in giugno ci ha respinti
Arrivati sul punto quasi non riconosciamo i luoghi tanto sono diversi senza neve, ma poi troviamo il cumulo di pietre vicino al quale era arrivato Marcello come salita massima. La visibilità anche se non eccellente ci fa vedere la cima di Sette Selle e il relativo passo; saliamo e iniziamo il cammino sul sentiero 343 delle creste.
Il sentiero spesso è su frane di rocce e in valloni pieni di detriti; è un continuo saliscendi per passare da una forcella a una cima e ancora ad un'altra forcella e via così. Incontriamo le cime Sette Selle, Sasso Rotto, Sasso Rosso, Sopra Cunella, Cave, Monte del Lago e infine Pizzo Alto.
Quando incontriamo i sentieri trasversali che dalla dorsale portano alle cime ci prende la tentazione di salire, ma poi vista la difficoltà del percorso preferiamo continuare per il sentiero che corre sulle creste. Saliamo solo sulla cima del Monte del Lago dove incontriamo due ragazzi che ci fanno la foto sulla croce.
Per il pranzo la sosta è alla Forcella del Lago , poi inizia la discesa al rifugio Lago Erdemolo una breve sosta per un ristoro e per ammirare il lago con la sua corona di monti e ancora un grande blocco di neve che non si è ancora sciolta.
A Carlo sembra impossibile l'aver camminato sulle punte di quella corona.
Ripartiamo per il parcheggio a Frotten e come sempre a fine giornata la discesa rompe le gambe e a qualcuno fanno male le ginocchia, ma è tale il piacere di quanto abbiamo fatto che tutti i mali passano in secondo piano.
Al parcheggio ci aspetta la Nonna Parcheggiatrice che se la prende con Aldo perchè le ha bagnato la panchina lavandosi in piedi, poi fanno pace e ci fanno anche il balletto: splendida coppia !!
Tempo di percorrenza : ce la siamo presa comoda, dalle 6 ore che indicava il percorso, ne abbiamo impiegato quasi 9 (eravamo sempre fermi per contemplare o discutere su vari orizzonti). Dislivello 1000 m. circa
Valutazione : E' stata una bella escursione in una valle incontaminata, con paesaggi di rara suggestione. La consigliamo a tutti quelli che non hanno paura di qualche passaggio un pò ardito.
Mappa del percorso: