Escursioni

descrizione itinerario
Mercoledì 12 Maggio 2004 - Corno d'Aquiglio (Lessinia)
Lasciata la macchina alla contrada Tommasi di Fosse ci siamo avviati per il sentiero 250 e dopo tre quarti d'ora di salita siamo arrivati sul piano del Corno in prossimità della Spluga della Preta. Seguendo il sentiero passiamo dalla grotta del Ciabattino che presenta ancora un tratto di neve all'imbocco. Entrati troviamo ancora stalattiti e stalagmiti di ghiaccio.
Riprendiamo il sentiero che corre parallelo ai confini segnati anticamente con la classica pietra di Prun e arriviamo alla sommità del Corno d'Aquiglio vicini alla croce.
La vista sulla val d'Adige merita la passeggiata. Proseguiamo sui prati fino ad incontrare sempre il sentiero 250 che fa il giro del Corno lato val d'Adige. La discesa è ripida e continua, le ginocchia non ancora allenate ne risentono e il sentiero sembra non finire mai. Incontriamo due escursionisti che fanno il percorso al contrario , secondo noi è giusto il giro antiorario ma ognuno rimane del proprio parere.
Arriviamo alle trincee di rocca Pia e dal prato antistante la vista è splendida, l'Adige scorre sinuoso in valle e lontano si intravede la rocca di Garda e tutto il basso lago, a nord i monti del trentino incorniciano la valle e proprio di fronte a noi il Baldo ci invita alle prossime passeggiate.
In un attimo si arriva alla contrada Tommasi e si torna a casa.
Tempo di percorrenza : circa 4 ore Dislivello 450 m
Valutazione : E stato un bel percorso, un po impegnativo nella discesa verso Rocca Pia
Mappa del percorso:
Corno d'Aquilio